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28 marzo 2007
Al via la nona edizione del Festival Abbabula
Dal 9 al 13 maggio torna a Sassari la kermesse organizzata dalla cooperativa Le Ragazze Terribili con il patrocinio del Club Tenco di Sanremo. Tra gli ospiti della nona edizione: Marianne Faithfull, Rickie Lee Jones, Arnoldo Foà, Avion Travel

SASSARI - Al via la nona edizione del Festival Abbabula (“acqua alla gola” in sardo). La rassegna di musica e parole parte quest’anno con una novità importante, il patrocinio del Club Tenco di Sanremo. L’evento di apertura del festival sancirà questa collaborazione: una mostra di ritratti in bianco e nero di cantautori e interpreti che hanno partecipato al “Premio Tenco” nei trent’anni di storia della kermesse sonora. La mostra, curata da Roberto Coggiola, fotografo e dirigente del club, sarà allestita all’Università di Sassari (sede centrale). Il Festival Abbabula è un progetto culturale articolato in diverse aree.
Musica d’Autore. In questa sezione, da sempre al centro della manifestazione, saranno presenti due donne straordinarie, due muse, eclettiche e talentuose, protagoniste della scena musicale e culturale dagli Anni ‘60 ad oggi. Donne simbolo di un’epoca ma ancora pronte a regalare emozioni ai fan di tutte le età: Marianne Faithfull (9 maggio) e Rickie Lee Jones (11 maggio). Per Marianne Faithfull, che rientra dopo un lungo periodo di assenza dalle scene, si tratta della seconda e ultima data del suo breve tour italiano. Il suo album Before the Poison, pubblicato alla fine del 2004, gode dei frutti della lunga e brillante carriera dell’artista. L’album, oltre ad alcuni pezzi propri, contiene anche duetti con P.J. Harvey e Nick Cave, autori di 8 dei 10 brani. Per Rickie Lee Jones, miscela di rock, pop e jazz, il rientro sulle scene segue l’uscita del suo nuovo The Sermon On Exposition Boulevard. Quella di Sassari sarà la prima delle due date italiane. Nella giornata di apertura del Festival (9 maggio) i palco di Abbabula ospiterà una delle voci italiane più raffinate, Ginevra Di Marco. L’artista farà tappa a Sassari con il suo tour “Stazioni Lunari prende terra a Puerto Libre” e i suoi canti d'amore, di politica e indipendenza con qualche incursione nella musica d'autore (Domenico Modugno, Violeta Parra, Leo Ferrè). La sezione dedicata alla musica d’autore propone inoltre gli Avion Travel (12 maggio) con il loro ultimo fortunatissimo disco Danson Metropoli- Canzoni di Paolo Conte, raccolta di undici fra i maggiori successi del Maestro artigiano: da “Aguaplano” a “Spassiunatamente”, da “Max” a “Cosa sai di me?” . Nella stessa giornata si esibirà, durante gli appuntamenti pomeridiani del Festival, John De Leo, una delle voci più interessanti del panorama musicale italiano degli ultimi anni. L’ex cantante dei Quintorigo, a Sassari live in trio, presenterà in anteprima assoluta il suo nuovo album, in uscita il prossimo autunno.
Parole e Note. Questa sezione, che privilegia la contaminazione tra l’universo sonoro e la dimensione letteraria, ospiterà la performance di Arnoldo Foà, Storie di Tango (10 maggio). L’attore, regista e commediografo sarà la voce recitante di uno spettacolo dove si incontrano musica, parole e danza. I versi di Jorge Luis Borges si fonderanno alle musiche di Astor Piazzola, interpretate da un trio affermato sulla scena internazionale: Giuseppe Nova, Rino Vernizzi e Giorgio Costa accompagnati da Piero Franco Cardarelli e Giampaolo Ascolese. In scena anche i “Tangueiros” Marcela Guevara e Stefano Giudice. Atmosfere intense con la voce dei La Crus Mauro Ermanno Giovanardi. Nel suo spettacolo Cuore a nudo alternerà brani d’autore degli Anni ’60 e ’70, con versi di Shakespeare a Tenco, Penna e Pagliarani. Si apprezzerà l’aspra dolcezza di De Andrè e Fossati, la canzone popolare milanese di Ivan Della Mea. Sarà ripescato un brano ‘antico’ e semisconosciuto di Lino Toffolo e Jannacci che arriva a commuovere, per l’interpretazione e per la semplicità spiazzante del testo. Diverse e suggestive anche le performance di alcuni dei più talentuosi artisti sardi. Una produzione originale della rassegna, omaggio a Luigi Tenco, è il progetto che verrà portato in scena da Giovanni Peresson ed Elena Pau. Ragazzo mio (9 maggio), questo il titolo dello spettacolo, vedrà la partecipazione di Marcella Carboni all’arpa e di Filippo Mundula al contrabbasso. Nei giorni a seguire Teatrosonoro di Luca Faggella, tra elettronica, minimalismo, rock ‘n roll, musica popolare e il pop influenzato dalla bossanova e dalla musica d’autore italiana per il duo Aprile in super8.
I Laboratori di Abbabula. Spazio anche in questa edizione ai laboratori di Abbabula, nati con lo scopo di portare il festival nelle università, coinvolgendo gli studenti attraverso incontri/dibattito con gli artisti e seminari di diversa natura. Si partirà il 10 maggio con “L’anima dei Poeti. Quando la letteratura viene messa in musica”, un progetto a cura del giornalista, critico musicale e storico della canzone, Enrico de Angelis. Il tema dell’incontro, che prevede anche performance dal vivo delle cantanti Raffaella Benetti e Grazia De Marchi, è quello della letteratura e della poesia trasformate in canzone: ovvero un percorso storico attraverso gli innumerevoli testi di poeti e di scrittori che in varie epoche sono stati musicati e cantati. Si spazia tra autori come Properzio, Cecco Angiolieri, Trilussa, Edgard Lee Master, Bertolt Brecht, Cesare Pavese, Italo Calvino, Pier Paolo Pasolini, riascoltati tramite le musiche di Domenico Modugno, Fabrizio De André, Angelo Branduardi, Nicola Piovani. L’11 maggio sarà la volta di un importante appuntamento letterario che metterà a confronto gli studenti della Facoltà di Lettere con gli scrittori Massimo Carlotto e Francesco Abate, che presenteranno il loro ultimo libro scritto a quattro mani, “Mi fido di te” (Einaudi editore).
Abbabula by bus. Torna anche quest’anno l’appuntamento con Abbabula by bus, itinerario culturale gastronomico con partenza da Alghero e tappa in alcuni centri dell’interno. La visita al paesino di Olmedo sarà l’occasione per assistere alla preparazione e degustare i pani della tradizione. La tappa ad Usini proporrà la scoperta del Cagnulari, vitigno autoctono sardo riscoperto e valorizzato. Il percorso condurrà turisti ed appassionati fino a Sassari e alla visita dei suoi angoli più suggestivi. La giornata avrà la colonna sonora live della compagnia musicale dei Nati Strani, originale ensemble isolano che promuove un connubio tra musiche tradizionali e nuove sonorità della musica sarda.
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