Un’offerta che punta tutto sulla musica, proponendo tre scelte per chi ha desiderio di avvicinarsi al mondo degli spartiti: la banda musicale, la scuola di musica e le formazioni coristiche
SENNORI - Al via l’offerta culturale del Comune di Sennori e delle associazioni locali per il 2016-2017. Un’offerta che punta tutto sulla musica, proponendo tre scelte per chi ha desiderio di avvicinarsi al mondo degli spartiti: la banda musicale, la scuola di musica e le formazioni coristiche. La banda musicale “Città di Sennori” offre corsi di musica di tipo bandistico per ragazzi e adulti: un’occasione per familiarizzare con gli strumenti a fiato e a percussione, imparare la teoria musicale, il solfeggio e la musica d’insieme, frequentando le lezioni settimanali che si svolgeranno da novembre 2016 a maggio 2017, senza limiti e termini d’iscrizione.
Chi invece è interessato all’inserimento in un coro può scegliere fra tre offerte. Il coro Voci bianche, riservato ai bambini e ai ragazzi, che offre lezioni sullo studio del repertorio corale, vocalità e alfabetizzazione musicale. Il Coro Polifonico Città di Sennori, per giovani e adulti, propone un repertorio che abbraccia tutti i generi musicali: folk, pop, sacro, gregoriano, moderno. Gli iscritti possono apprendere gradualmente la tecnica canora e imparare nozioni di musica e di tecnica corale a più voci.
Il coro sardo “Sonos de Coro”, composto solo da voci maschili si rivolge agli amanti del canto corale e dalla musica popolare sarda in tutte le sue espressioni. Gli iscritti avranno la possibilità di approfondire lo studio della tecnica d’impostazione vocale rivolta al canto sardo. «Abbiamo deciso di sostenere e incentivare anche quest’anno la scuola di musica per soddisfare la forte domanda di educazione e di istruzione musicale con progetti didattici efficaci e misurati ai bisogni delle realtà più diverse», spiega l’assessore alla Pubblica istruzione e scuola di musica, Maria Antonietta Pazzola. «Abbiamo scelto di patrocinare un’ampia gamma di scelte culturali musicali perché siamo convinti che la musica sia un mezzo di accrescimento culturale e un’occasione didattica e di formazione personale», le fa eco la consigliera con delega alla Cultura, Elena Cornalis.