ALGHERO – Una brutta avventura per due giovani di origini milanesi che avevano deciso di passare le vacanze pasquali a godersi gli affascinanti scenari della costa algherese. Incoraggiati dalla splendida giornata di sole, a bordo di un’imbarcazione di circa dieci metri, avevano pensato di dirigersi verso Capo Caccia e le sue falesie a strapiombo sul mare della Riviera del Corallo, ma non tutto è andato per il verso giusto. Nel primo pomeriggio, infatti, parte l’SOS. Il segnale di richiesta d’aiuto universalmente adottato viene raccolto dalla sala operativa della Capitaneria di Porto di Alghero e immediatamente partono i soccorsi. A tutta velocità dal porto catalano la motovedetta della Guardia Costiera CP 869 al comando del Maresciallo Salvatore Langella fa rotta verso l’Isola Piana dove, dopo una breve ricerca riesce ad individuare il natante alla deriva. Poteva andare molto peggio. Fortunatamente, invece, solo un grosso spavento per i due giovani che trasferiti a rimorchio nella Baia di Porto Conte hanno raggiunto la Base Nautica verso sera. Dai primi accertamenti effettuati è emerso che il motore dell’unità è andato in avaria, molto probabilmente, a causa di scarsa manutenzione. Un problema nel quale, specialmente dopo la stagione invernale, non è difficile incappare. In virtù di ciò è bene che tutti coloro i quali vogliano passare una giornata di relax a bordo della propria imbarcazione verifichino accuratamente l’efficienza del motore e delle dotazioni di sicurezza, onde evitare inconvenienti che potrebbero dar luogo a situazioni di pericolo.