Dopo aver provato tutta la notte a fare rientro a vela, alle prime luci dell’alba l’uomo ha lanciato la richiesta di soccorso
ALGHERO – Festività pasquali movimentate per i militari della Guardia Costiera di Alghero che dopo il soccorso a mare di
ieri hanno passato al lavoro anche il giorno di Pasqua. Delle prime ore del mattino, infatti, la richiesta d’aiuto via radio raccolta dalla sala operativa della Capitaneria di Porto di Alghero, lanciata da un’imbarcazione a vela di 9,50 metri, in avaria a circa 2,5 miglia al traverso di Capo Caccia. Immediati i soccorsi partiti dal porto di Alghero, da dove la motovedetta CP 869 con al comando il Maresciallo Girolamo Modica si è diretta a tutta velocità verso il mare aperto individuando, dopo una breve ricerca, il natante alla deriva. A bordo dell’imbarcazione, rimorchiata successivamente presso la Base Nautica di Porto Conte, un cinquantenne di Porto Torres che, in mare da due giorni, al momento di rientrare ha avuto un’avaria al motore che non gli ha permesso di riprendere la navigazione verso terra. Dopo aver provato tutta la notte a fare rientro a vela, alle prime luci dell’alba l’uomo ha lanciato la richiesta di soccorso, fortunatamente ricevuta dai marinai in servizio, poiché le batterie dell’unità si stavano esaurendo e non sarebbe stato più possibile comunicare con i soccorritori. Una brutta avventura conclusasi nel modo migliore, grazie anche al tempestivo intervento dei militari che pure nei giorni di festa garantiscono la sicurezza in mare.