Red
10 novembre 2016
Spettacolo Aperto a Cagliari
Week-end in musica, tra incursioni sonore al mercato e sacre armonie per la rassegna itinerante firmata Studium Canticum, che prosegue con un duplice appuntamento nel quartiere di Stampace

CAGLIARI - Week-end in musica a Cagliari tra incursioni sonore al mercato e sacre armonie per Spettacolo Aperto 2016: la rassegna itinerante firmata Studium Canticum prosegue con un duplice appuntamento nel quartiere di Stampace, sabato 12 novembre, alle ore 11.30, nel Mercato Civico di Santa Chiara, il Coro Bachis Sulis di Aritzo, diretto da Michele Turnu, ed il Coro Polifonico Histonium Bernardino Lupacchino dal Vasto, guidato da Luigi Di Tullio, per un “match” canoro tra la Sardegna e l'Abruzzo, con degustazioni a tema. Domenica 13, alle 20.30, nella Chiesa Monumentale di Santa Chiara, il concerto “Sacro integrale”, in onore di Camillo Cortellini.
Un omaggio al compositore bolognese, figura chiave nel passaggio tra Rinascimento e Barocco, con la presentazione del progetto e dell'omonima incisione discografica, a cura di Pier Paolo Scattolin, e le performances del Coro Polifonico Histonium Bernardino Lupacchino dal Vasto, diretto da Di Tullio e del Coro Studium Canticum, diretto da Stefania Pineider con l'esecuzione di alcune pagine emblematiche dell'artista emiliano, e di un repertorio di canti di ispirazione religiosa. Un'insolita matinée tra i banchi e le specialità del Mercato ritrovato, e le scenografiche Scalette sopra Piazza Yenne, per (ri)scoprire la ricchezza e varietà della musica popolare, con i canti di lavoro e di festa, tra sonorità ed accenti di terre geograficamente (se non culturalmente) lontane come l'Isola al centro del Mediterraneo e la regione tra gli Appennini e l'Adriatico. Melodie antiche e moderne per raccontare i sentimenti più universali e umani, in un'ideale “gara” tra i due ensembles per conquistare il pubblico a suon di note.
Sarà invece la chiesa di Santa Chiara a far da cornice, domenica sera, al concerto evento “Sacro Integrale”, con l'anteprima dell'album pubblicato da Tactus e frutto di una speciale armonia e “concertazione” tra cori d'Italia: un disco fondamentale per la riscoperta di Camillo Cartellini, personalità di rilievo del protobarocco bolognese, cantore di San Petronio ed autore della prima opera stampata a Bologna (il secondo Libro dei Madrigali, 1584) e della prima raccolta di Messe concertate (il Secondo Libro di Messe del 1617). L'ingresso è libero.
Nella foto: Coro Studium Canticum
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