«Avanti assieme nell´assistenza ai migranti», dichiara il governatore della Sardegna Francesco Pigliaru. «Ferma condanna, è un attacco alle istituzioni», rilancia il presidente del Consiglio Regionale Gianfranco Ganau
CAGLIARI – Ieri mattina (venerdì), il presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru ha inviato al prefetto di Cagliari Giuliana Perrotta, anche a nome dell'intera collettività sarda, una lettera di solidarietà e dura condanna per le minacce che le sono state rivolte
[LEGGI]. «Nell’esprimere tale sentimento - è scritto nella lettera - sento anche di formularle la solidarietà personale ed istituzionale non in senso generico, ma con la consapevolezza di chi sa che tale grave gesto, che non esprime certamente gli intendimenti del nostro popolo, è un atto rivolto anche contro chiunque conduca le azioni di assistenza verso i migranti e contro le motivazioni di solidarietà e coscienza civile ed umana che sostengono la nostra politica comune per l’accoglienza». Infine, Pigliaru conferma la volontà di proseguire il percorso in stretta collaborazione tra le Istituzioni e ringrazia il prefetto «per l’importante impegno personale ed istituzionale, per il lavoro finora profuso e per la disponibilità a future collaborazioni».
«Le minacce rivolte al prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta sono inaccettabili. Un atto gravissimo che rappresenta un attacco alle istituzioni e ai valori di democrazia e civiltà in esse contenute. Al rappresentante dello Stato la solidarietà e la vicinanza del Parlamento sardo». Il presidente del Consiglio Regionale Gianfranco Ganau interviene in merito alla lettera minatoria ritrovata ieri mattina nella sede della Prefettura di Cagliari e rivolta al prefetto Perrotta.
«Ciò che sconcerta e preoccupa – sottolinea Ganau – è il contenuto della lettera, un messaggio chiaro e intollerabile che deve vedere le istituzioni unite in una ferma e decisa condanna. Siamo consapevoli del periodo storico che il Paese sta attraversando e delle difficoltà sociali ed economiche che la Sardegna affronta quotidianamente, ma la nostra isola ha una storia che è caratterizzata da grandi esempi di tolleranza, accoglienza e solidarietà. La Regione sta facendo la sua parte per affrontare il fenomeno dell’immigrazione perché questo la storia ci obbliga a fare, e continuerà ad impegnarsi affinché il Governo rispetti gli accordi sulle quote di migranti destinate alla Sardegna, ma non può certo essere messo in discussione il nostro dovere di contribuire all’azione di salvataggio di vite umane e l’impegno a garantire la più adeguata accoglienza ai migranti che sbarcano in Sardegna».
Nella foto: Gianfranco Ganau e Francesco Pigliaru