G.M.Z.
24 aprile 2007
Continuità, Ue: ok a tariffe scontate e low-cost
La Commissione europea accorda l´introduzione degli oneri di servizio sulle tratte che collegano i tre aeroporti sardi ai principali scali italiani. L´Ue dice sì alle tariffe scontate, ma apre anche alle low-cost

CAGLIARI - La Commissione europea, al termine della sua indagine conoscitiva, ha autorizzato l'introduzione degli oneri di servizio pubblico sulle 16 rotte che collegano i tre maggiori aeroporti sardi ai principali aeroscali della penisola, ma contemporaneamente apre a tutte le compagnie aeree. Si tratta di un fatto storico, come tiene a sottolineare l'assessore regionale dei Trasporti, Sandro Broccia: alla Sardegna viene infatti riconosciuto il diritto di applicare la continuità territoriale non solo su Roma e Milano, ma anche verso i più importanti capoluoghi italiani, tenendo conto delle condizioni di insularità e dell'importanza dei collegamenti aerei per lo sviluppo economico dell'isola. I sardi, insomma, hanno diritto alle tariffe scontate, ma i cieli devono essere più liberi. La Commissione europea riscrive la continuità territoriale e traccia la strada che Governo e Regione dovranno seguire per evitare una procedura d'infrazione. Bruxelles accetta che i sardi abbiano diritto agli sconti, ma fissa i paletti, a iniziare dal fatto che le rotte dovranno essere aperte alle compagnie interessate e almeno una volta all'anno si dovrà valutare se saranno ammessi nuovi vettori. Un vero assist per le low cost, ma anche per Alitalia. «Le modifiche che la Commissione chiede di introdurre impegneranno sin dai prossimi giorni la Regione e il ministero dei Trasporti - ha dichiarato l’assessore regionale Broccia - e saranno attuate in un confronto aperto con Bruxelles da cui è giunta in tal senso una piena disponibilità».
Nella foto il direttore dello scalo algherese Borlotti e l'assessore ai trasporti Broccia
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