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«Stop pignoramenti o manifestazione»
Lo denuncia il consigliere comunale della Lega, Michele Pais, che nei giorni scorsi aveva già depositato un’interrogazione urgente in Consiglio comunale sul tema dei pignoramenti legati ai tributi locali, rischio però di non essere trattata in tempi utili per mancanza di sedute programmate

ALGHERO – «Pignorare i conti correnti postali ad agosto a pensionati, anziani e famiglie, non è un sano metodo di riscuotere le tasse, ma un modo per strozzare cittadini in difficoltà. È il classico saccheggio estivo ai danni di chi non è in condizioni di difendersi. Dispiace essere costretti di dover trattare questi temi in un periodo che dovrebbe essere di tregua, ma la gravità della situazione, lo impone». Lo denuncia il consigliere comunale della Lega, Michele Pais, che nei giorni scorsi aveva già depositato un’interrogazione urgente in Consiglio comunale sul tema dei pignoramenti legati ai tributi locali, rischio però di non essere trattata in tempi utili per mancanza di sedute programmate.
Pais evidenzia che «l’azione ha investito centinaia di cittadini, con importi che raddoppiano tra more, interessi e spese di pignoramento, e che stanno bloccando gli interi conti correnti di pensionati che, per legge, sono obbligati ad avere un conto per l’accredito della loro già misera pensione. Non è questo il modo di riscuotere tributi che, giustamente, vanno pagati: è il modo di vessare i cittadini, colpendoli nel momento di massima debolezza. Non si tratta di evasori seriali, di società di capitali, ma per la maggior parte di anziani pensionati in difficoltà».
«Quella dei pignoramenti agostani – aggiunge – è una pratica degna della peggior Equitalia che abbiamo cancellato, che neppure l’Agenzia delle Entrate Riscossioni o Abbanoa hanno il coraggio di mettere in campo. Penso che Alghero sia un "unicum" non solo in Sardegna ma in tutta Italia con questa azione: un primato negativo che di certo non ci rende merito. Da Porta d’Oro del turismo a Porta d’Oro dei pignoramenti. Non è il primato che meritiamo». Il consigliere chiede quindi «di sbloccare immediatamente i conti correnti pignorati, almeno per consentire ai cittadini di accedere a somme per fini alimentari e di prima necessità, e di applicare la rateizzazione del debito così come previsto dal regolamento comunale. Molte persone oggi non riescono neppure a fare la spesa».
Pais lancia un avvertimento: «Confido nel buon senso dell’amministrazione. Sono certo che non ci costringeranno a organizzare una manifestazione massiva in Comune a Ferragosto. Sinora sono stato educato, collaborativo, propositivo e rispettoso delle procedure, cercando di contemperare buon senso, interesse pubblico e tutela dei cittadini. Ma se non ci sarà un intervento immediato, sarò pronto alla mobilitazione». «Serve agire con responsabilità e umanità, vincendo la cecità della burocrazia. Liberare i conti, permettere il pagamento rateale e dare respiro a chi, in questo momento, rischia di non poter fare la spesa neanche a Ferragosto».
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