Mariangela Pala
25 gennaio 2017
Laurea per diventare presidente del Parco Asinara
Essere cittadino di Porto Torres o svolgere la propria attività lavorativa in città da almeno 5 anni, è la prima caratteristica che deve possedere il nuovo presidente del Parco. Inoltre deve avere esperienza nelle istituzioni, nelle professioni, ossia di indirizzo o di gestione in strutture pubbliche o private e non ricoprire incarichi pubblici. Altra caratteristica fondamentale è l´essere in possesso di una laurea magistrale

PORTO TORRES - Obiettivo numero uno la nomina del presidente del Parco nazionale dell’Asinara scelto tra i candidati che presentano i requisiti indicati nelle linee di indirizzo da approvare in Consiglio. Si perché l’amministrazione comunale propone di scegliere la futura guida dell’Ente Parco attraverso una proposta di delibera della Giunta che l’assemblea civica dovrà approvare nel prossimo consiglio convocato dalla presidente Loredana De Marco per martedì 31 gennaio presso l’isola dell’Asinara.
Essere cittadino di Porto Torres o svolgere la propria attività lavorativa in città da almeno 5 anni, è la prima caratteristica che deve possedere il nuovo presidente del Parco. Inoltre deve avere esperienza nelle istituzioni, nelle professioni, ossia di indirizzo o di gestione in strutture pubbliche o private e non ricoprire incarichi pubblici. Altra caratteristica fondamentale è l'essere in possesso di una laurea magistrale. Le linee di indirizzo proposte dall’organo esecutivo dovranno impegnare il primo cittadino ad attivare tutte le azioni necessarie a sensibilizzare la presidenza della Regione Sardegna ed il Ministero dell’Ambiente verso una rapida definizione della nomina di una nuova guida del parco tenendo conto dei precisi requisiti che i candidati dovranno possedere.
La figura del Presidente del Parco è considerata centrale nelle attività di coordinamento degli organi dell’Ente, che necessita di una prospettiva di medio lungo termine per dare completa attuazione al Piano del Parco e, «l’attuale situazione che vede la presenza di un presidente facente funzioni individuato nella figura del vicepresidente, non può avere, data la natura temporanea dell’incarico, la necessaria prospettiva di mandato conferito ad un presidente effettivo», si legge nella proposta di delibera. L’impegno richiesto dal ruolo di presidente deve ritenersi a tempo pieno ed incompatibile con altri incarichi pubblici, quale il ruolo svolto da Antonio Diana in quanto anche sindaco di Stintino, «comune peraltro non presente all’interno del perimetro del parco e non rappresentato all’interno della Comunità del parco stesso».
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