L'assessore Ornella Piras ha messo in campo una "task force" ad hoc per rispondere alle criticità più impellenti della struttura in via Sassari, con un cronoprogramma da realizzarsi entro la primavera. Poi, lo studio di un progetto per la realizzazione di uno spazio polifunzionale
ALGHERO - Un regolamento obsoleto da cambiare e un responsabile per governare l'anarchia generale. Sono le priorità indicate dall'assessore allo Sviluppo Economico Ornella Piras, per il presente dei mercati comunali di Alghero. In particolare, quello dell'ortofrutta, che resta la spina nel fianco dell'Amministrazione comunale, stretta tra le esigenze dei (pochi) commercianti che resistono da decenni e le potenzialità future che la struttura offre. Innanzitutto, gli spazi e la posizione, nel cuore del centro urbano. L'assessore ha messo in campo una "task force" per rispondere alle criticità più impellenti: regolamento e responsabile (come si diceva); adeguamenti infrastrutturali richiesti dall'Asl; situazione contabile (all'appello mancano migliaia di euro di affitti mai corrisposti); sistemazione dei rivenditori.
Per questa "messa a punto", l'esponente dell'Esecutivo si pone un cronoprogramma da terminare nella prossima primavera. «Questo è solo l'inizio», annuncia l'ultimo assessore entrato nella squadra del sindaco Mario Bruno dopo l'uscita di scena di Natacha Lampis, immaginando un mercato che si proietti in una dimensione più moderna e polifunzionale. Secondo la Piras, c'è spazio per tutti: gli eventi, la varietà merceologica, gli esercenti con ulteriori sbocchi per la trasformazione dei prodotti. «Ad esempio, un commerciante di frutta e verdura potrebbe avere il suo spazio per vendere spremute ed estratti. Così come le aziende del Marchio del Parco avrebbero una vetrina in centro per dare visibilità ai propri prodotti», spiega la Piras.
Non è un obiettivo a breve termine, ma è irrinunciabile in un'ottica di sviluppo turistico ed economico della Riviera del corallo. Servirà un progetto studiato ad hoc «anche con il coinvolgimento del Dipartimento di Architettura»; risorse per realizzarlo e «la ricerca di finanziamenti»; un bando per aprirlo alla città. Il
Quotidiano di Alghero ha rilanciato da tempo un sondaggio sull'argomento per sondare le idee dei cittadini [
LEGGI]. Le associazioni di categoria e i centri commerciali naturali restano i primi interlocutori dell'assessore, che mostra entusiasmo rispetto a questa "sfida": «li sto incontrando per ascoltare e capire tutte le esigenze». La corsa è iniziata, sperando che non si interrompa troppo presto.
Nella foto: l'assessore Ornella Piras