Red
1 marzo 2017
Simona Coco in concerto a Sassari
Docente presso il “Canepa”, sarà impegnata nel riproporre un’interessante scelta di pagine tratte dalle opere di Brahms, Bartòk, Ravel e Ginastera

SASSARI - Giunge al suo quinto appuntamento la stagione di concerti “I Mercoledì del Conservatorio” che il 1 marzo (ore 19 presso la Sala Sassu) propone una serata dedicata alla musica pianistica. Ad esibirsi Simona Coco, docente presso il “Canepa” che sarà impegnata nel riproporre un’interessante scelta di pagine tratte dalle opere di Brahms, Bartòk, Ravel e Ginastera. Del compositore amburghese, Simona Coco ha scelto di interpretare i “Sei pezzi per pianoforte” (op. 118) in cui emerge molto evidente l’afflato profondamente intimista grazie a quel linguaggio che costituisce appunto una delle caratteristiche fondamentali dello stile di Brahms.
I brani furono composti nell’estate 1892 durante uno dei suoi soggiorni nella pace del suo “buen retiro” campagnolo a Bad Ischl che scelse sistematicamente, nei suoi ultimi anni di vita, per le vacanze. A seguire le “Sei danze in ritmo bulgaro” tratte dalla raccolta Mikrokosmos di Bela Bartok (usatissima in ambito didattico) che Simona Coco proporrà nel concerto dando appunto un esempio concreto dell’incalzante impulso ritmico che affascinava tanto il musicista ungherese. Il concerto proseguirà col celebre trittico di Maurice Ravel “Gaspar de la nuit”.
In conclusione di serata, il programma proporrà ancora pagine dal sapore popolare:le “Danze argentine” Alberto Ginastera (Danza del viejo boyero, Danza de la moza donosa, Danza del gaucho matrero). Ginastera è considerato uno dei più importanti compositori latino-americani del ‘900. Impegnato molto nella didattica (a lui si deve la fondazione di diverse scuole musicali), sperimentò vari linguaggi di scrittura compositiva. Queste pagine giovanili si devono a quello che lui stesso definì il periodo del “Nazionalismo oggettivo” durante il quale faceva largo uso di elementi della musica popolare e folkloristica argentina, inseriti comunque in un contesto di musica "colta". Le tre danze alternano felicemente delicatezza e forza fino al vortice furioso del finale.
Nella foto: Simona Coco
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