Red
31 maggio 2017
Beni regionali ceduti ai Comuni
Dalla Giunta regionale, oltre cinquanta beni di proprietà Ras ceduti ai Comuni ad un prezzo simbolico. «Si tratta di numerosi immobili – spiega l’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu – che fanno parte del patrimonio regionale e che non sono funzionalmente utilizzabili per i servizi della Regione»

CAGLIARI - Decine di beni immobili ceduti ai Comuni al simbolico prezzo di un euro. La Regione autonoma della Sardegna, con la delibera approvata ieri pomeriggio (martedì), ha deciso di dare nuova attuazione alla legge n.35/1995, nello spirito di sussidiarietà e decentramento agli enti locali nella gestione e valorizzazione del patrimonio pubblico.
«Si tratta di numerosi immobili – spiega l’assessore regionale degli Enti locali Cristiano Erriu – che fanno parte del patrimonio regionale e che non sono funzionalmente utilizzabili per i servizi della Regione. Invece, sono appetibili per i Comuni che, in molti casi, già li utilizzano con contratti di comodato d’uso. Sono sicuro che sapranno valorizzarli come leva per lo sviluppo dei singoli territori».
«Gli stessi Comuni, peraltro, hanno già manifestato l’interesse per l’acquisizione», ha concluso Erriu. Tra i beni, figurano l’area parcheggio di Viale La Playa, a Cagliari; l’immobile ex Isola di Via Olbia, ad Oristano; l’ex ospedaletto militare di Bonorva, alcuni asili a Carbonia e Putifigari.
Nella foto: l'assessore regionale Cristiano Erriu
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