Anche nella giornata di ieri pressing di Anci sui correttivi alla proposta di nuova rete ospedaliera. Sindaco di Alghero irremovibile con l´assessore Arru: Primo livello e nuovo ospedale
ALGHERO - Ci sono cose per le quali vale la pena lottare fino alla fine. Perchè volente o no, segnano il futuro di una città e di un territorio. Lo deve aver capito bene il sindaco di Alghero che, mai come in quest'ultimo anno, ripete all'infinito e senza la minima stanchezza l'unica rotta possibile per la sanità: Primo livello e nuovo ospedale. Due facce della stessa medaglia, slegate tra loro ma entrambe vitali per garantire diritti e professionalità nei presidi ospedalieri di Alghero.
Con Mario Bruno ci sono i sindaci del distretto socio-sanitario e i quelli dell'ex provincia storica di Sassari, in tutto 66. C'è la Commissione Sanità del consiglio comunale di Alghero, ma anche quelle dei comuni di Bonorva e Sassari. Ci sono i cittadini che guardano con diffidenza ad una certa politica che tende a smantellare i presidi locali per accentrare servizi e limitare i costi. «Ma sulla sanità non si possono fare sconti» ha ripetuto anche ieri il Primo cittadino algherese nell'incontro Anci svoltosi a Oristano con l'assessore alla Sanità Luigi Arru. Una posizione chiara e determinata quella assunta dal territorio: Primo
livello di classificazione nella nuova rete ospedaliera regionale, che significa mantenere tutte le attuali discipline, potenziando alcuni servizi e garantendo la Rianimazione.
Il messaggio inviato a Cagliari è forte e chiaro. E' scritto nero su bianco con gli emendamenti presentati all'attenzione della Commissione Sanità [
LEGGI] che proprio in questi giorni ha iniziato il lavoro che, a giudicare dalla mole di atti depositati si preannuncia lungo e intenso. Tanto da far slittare l'approdo della nuova legge in Consiglio regionale a dopo l'estate. L'ha deciso il Partito democratico: così la discussione sull'attesa riforma è rinviata a settembre, meglio non correre. I nodi da sciogliere non mancano, come le tensioni in seno alla maggioranza. Insomma, il pressing continua.
Nella foto: una recente manifestazione a sostegno dell'Ospedale di Civile di Alghero