Red
24 agosto 2017
Fonni: arresto per atti intimidatori
Gli atti si sono protratti dal giugno 2016 all’agosto 2017 e sono consistiti nell’invio di quattro missive anonime con contenuto minaccioso, due danneggiamenti di autovetture di ospiti della suddetta struttura ricettiva, nonché l’esplosione di colpi di arma da fuoco all’insegna di quest’ultima e ben nove imbrattamenti a mezzo olio esausto all’entrata dell’abitazione e del b&b della famiglia vittima di tali gesti

FONNI - E’ durata più di un anno l’indagine condotta dai poliziotti del Commissariato di Pubblica sicurezza di Gavoi, diretti dal commissario capo Marco Olivini Ferraiolo, che ha portato oggi (giovedì) all’arresto di un uomo, responsabile di numerosi atti intimidatori nei confronti di un bed&breakfast di Fonni. Gli atti si sono protratti dal giugno 2016 all’agosto 2017 e sono consistiti nell’invio di quattro missive anonime con contenuto minaccioso, due danneggiamenti di autovetture di ospiti della suddetta struttura ricettiva, nonché l’esplosione di colpi di arma da fuoco all’insegna di quest’ultima e ben nove imbrattamenti a mezzo olio esausto all’entrata dell’abitazione e del b&b della famiglia vittima di tali gesti.
Un 43enne autotrasportatore fonnese, già noto alle Forze dell'ordine, è stato individuato quale autore degli atti persecutori nei confronti della struttura ricettiva sita nel centro del Paese. I due coniugi, titolari del b&b, solo a dicembre 2016 avevano presentato denuncia a carico di ignoti. Da tale atto sono scaturite le indagini dei poliziotti i quali, grazie all’attività investigativa espletata, anche di carattere tecnico (installazione di videocamere), sono riusciti a pervenire all’identificazione del colpevole.
In particolare, dopo le perquisizioni effettuate a luglio ai danni dell’indagato, la Polizia di Stato è riuscita ad assicurare gli indumenti utilizzati dall’autore del reato e la tanica contenente olio esausto usati durante l’esecuzione degli atti criminosi. Oggi, la Polizia di Stato ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell'uomo, che è stato immediatamente associato alla casa circondariale Badu 'e Carros.
|