Red
28 novembre 2017
Politiche per i giovani: Erriu interviene a Napoli
«Così la Regione combatte contro lo spopolamento e favorisce l’innovazione nelle aree rurali», ha dichiarato l´assessore regionale dell´Urbanistica

CAGLIARI – Ieri (lunedì), l’assessore regionale dell’Urbanistica Cristiano Erriu ha rappresentato la Regione autonoma della Sardegna all’incontro “Sud–Le nuove opportunità per i giovani”, che si è tenuto a Castel dell’Ovo, a Napoli. L’iniziativa è stata promossa dal ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti, il quale «ha illustrato una nuova misura varata dal Governo, denominata “Resto al Sud” e destinata ai soli giovani dell’Italia meridionale ed insulare», rende noto Erriu. «Un miliardo 250milioni di euro saranno a disposizione di quanti, purché in età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni, desiderino fare impresa. Grazie ad un accordo tra Invitalia e Abi (Associazione bancaria italiana), sarà possibile chiedere un prestito a interessi zero per il 65percento del capitale, mentre il 35percento restante sarà a fondo perduto».
Per l’occasione, sono state presentate anche la misura “Terre incolte” (previste specifiche misure per la valorizzazione dei beni non utilizzati da almeno dieci anni dai Comuni o dai privati) e la “Banca delle terre incolte”, una banca dati dei terreni incolti di tutta l’Italia. Erriu, parlando anche a nome dell’assessore regionale dell’Agricoltura Pierluigi Caria, ha illustrato i dettagli del bando “Terre ai giovani” finanziato dalla Regione. Come modello di buona pratica (individuato dagli uffici del Ministero per la Coesione territoriale) è stato illustrato il progetto della società agricola Il Mandorlo, che ha proposto un piano di valorizzazione dei terreni del lotto di Is Figus tra i Comuni di Serramanna e Villasor. La società degli agronomi Francesco Matta e Dino Pontis ha suddiviso in tre parti un appezzamento di 20ettari: una parte destinata a mandorleto, un’altra alla coltivazione super intensiva di asparagi e la terza dedicata alle colture ortive.
«La Regione – ha spiegato Erriu – ha messo a disposizione di giovani under 40 una serie di terreni di sua proprietà sparsi nell’Isola, che erano abbandonati da anni. Un secondo bando per l’assegnazione di circa 500ettari è in corso di pubblicazione. Questa linea strategica è stata adottata in tanti altri casi di beni immobili del patrimonio regionale, valorizzati e riqualificati attraverso differenti bandi o programmi come la Ciclovia turistica della Sardegna (per lo sviluppo del cosiddetto turismo lento a favore soprattutto delle zone interne), il progetto Cammini e percorsi, il programma Orizzonte fari. Vi sono poi le politiche del lavoro che la Regione sta portando avanti, con una particolare attenzione verso coloro che sono a rischio di esclusione sociale: la combinazione tra elementi di flessibilità e sicurezza ispira il contenuto del programma Garanzia giovani, attuato con il rafforzamento delle misure attive e preventive sul mercato del lavoro e l’individuazione dei fabbisogni reali per pianificare interventi mirati».
L’assessore regionale ha poi annunciato il bando che l’Assessorato del Lavoro presenterà a breve sul programma “Entrepreneuship and back”. Diversi gli obiettivi da raggiungere: favorire lo sviluppo della cultura d’impresa tra i giovani sardi; incentivare la creazione di start-up con sede in Sardegna; contribuire alla modernizzazione del sistema produttivo locale. Con un finanziamento di 7milioni di euro da distribuire in tre annualità, sarà possibile selezionare i partecipanti (massimo cinquanta) che poi beneficeranno di un periodo di formazione all’estero della durata di circa tre mesi, per sviluppare le competenze imprenditoriali, acquisire esperienze e sviluppare progetti presso enti o strutture accreditati e di riconosciuto prestigio internazionale.
Nella foto: un momento dell'incontro
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