S.A.
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Ad Alghero il Bee Garden, il parco per le api
Si tratta del primo parco didattico del Mediterraneo dedicato alla rinaturalizzazione del territorio a beneficio delle api e di tutti gli impollinatori. Apertura ufficiale a Guardia Grande, alle spalle della spiaggia di Mugoni

ALGHERO – In un’epoca in cui la sopravvivenza degli insetti impollinatori è minacciata da cambiamenti climatici, pesticidi e perdita di habitat, Alghero risponde con un’iniziativa senza precedenti: il Bee Garden, il primo parco didattico del Mediterraneo dedicato alla rinaturalizzazione del territorio a beneficio delle api e di tutti gli impollinatori. Con l’apertura ufficiale a Guardia Grande, alle spalle della spiaggia di Mugoni, il Bee Garden si propone come un modello di conservazione attiva, educazione ambientale e sviluppo sostenibile, nonché come nuovo attrattore turistico per il comprensorio di Porto Conte.
Dal maggio 2023, è iniziata una massiccia opera di piantumazione con migliaia di piante autoctone pollinifere e nettarifere, tra cui elicriso, rosmarino, lavanda, mirto, corbezzolo e tamerice. Altre decine di migliaia di esemplari verranno aggiunti per creare un habitat sempre più ricco, garantendo nutrimento e rifugio agli insetti impollinatori tutto l’anno. Il parco è arricchito da installazioni didattiche uniche, pensate per avvicinare i visitatori al mondo delle api e sensibilizzarli sull’importanza della loro salvaguardia. Le api e gli altri impollinatori sono essenziali per la vita sulla Terra: L'84% delle piante selvatiche e l'80% della produzione alimentare in Europa dipendono dalla loro attività (FAO).
Il loro valore economico è 10 volte superiore a quello del miele prodotto (Aizen et al.).
- Negli ultimi anni, in Italia si sono registrate perdite di api fino a 1000 volte superiori alla
norma (EFSA), a causa di pesticidi, malattie e cambiamenti climatici. In alcune zone della Cina, dove le api sono già estinte, l’impollinazione manuale è una realtà drammatica. Per questo gli obiettivi del Bee Garden di Alghero sono: ripopolare il territorio con piante utili agli impollinatori; diventare una "banca del seme", fornendo talee e semi a enti e cittadini e sensibilizzare agricoltori, politici e cittadini sull’uso di pratiche sostenibili. Non solo: le aspirazioni sono quelle di essere un progetto pilota per la creazione di una rete di Bee Garden lungo le coste, promuovere aziende apistiche innovative, focalizzate sulla tutela della flora e creare un "corridoio ambientale" per incrementare le risorse nettarifere.
Il Bee Garden è visitabile solo su prenotazione, per garantire un’esperienza formativa e rispettosa dell’ecosistema. A maggio 2025 sono già decine le scuole che hanno scelto il Bee Garden per sensibilizzare i giovani rispetto alla salvaguardia ambientale. Da giugno 2025 il parco sarà aperto al pubblico su prenotazione nelle ore serali. La visita ha una durata di circa un’ora. L’anno scorso sono state effettuate delle pre-aperture che hanno riscosso grande successo, soprattutto da parte dei turisti stranieri, particolarmente sensibili all’ambiente. L’ideatore e coordinatore è Davide Maffei, algherese d’adozione, laureato in economia del turismo e apicoltore per passione. Con un background internazionale e una forte sensibilità ambientale, Maffei ha già organizzato eventi di successo come la "Porto Conte a tappe", che ha coinvolto migliaia di persone nella scoperta del territorio. «Il Bee Garden non è solo un parco, ma un atto d’amore verso il nostro futuro» – afferma Maffei. «Vogliamo dimostrare che un’altra strada è possibile, e che ognuno di noi può fare la differenza».
Nella foto: Davide Maffei
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