Red
20 dicembre 2017
La conferma: Siccità record nell´Isola
Secondo l’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche, la disponibilità di risorsa è critica negli invasi del Sassarese, Nuorese, Marghine e Planargia ed in parte del Sulcis

CAGLIARI - Secondo l’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche, il 2017 è stato in Italia l’anno con la peggiore siccità da quanto esistono misurazioni accurate, cioè dal 1800 a oggi: le precipitazioni a livello nazionale sono diminuite del 30percento con picchi in agosto (-82percento) ed ottobre (-79percento). Record anche per le temperature: è stato il quarto anno più caldo di sempre con +1,3gradi rispetto alla media.
In Sardegna, dai dati della Rete pluviometrica regionale risulta che già nell’anno idrologico 2015-2016 sono state registrate piogge inferiori alla media. Nell’anno in corso, si sono registrati deficit di pioggia ancora maggiori. I valori più critici sono quelli relativi alle aree idrografiche della Gallura, del Logudoro, del Campidano, dell’Iglesiente, di Montevecchio, del Tirso, nelle quali le altezze di pioggia annuali rilevate nel triennio 2015-2017 sono risultate nell’80-90percento (e talvolta del 95percento) dei casi inferiori a quelle rilevate nel periodo 1922-2017.
Nelle aree idrografiche sopra citate, le altezze di pioggia dell’anno idrologico 2016-2017 (periodo ottobre 2016-settembre 2017) cumulate al 12 settembre, sono risultate le più basse mai registrate dal 1922 (Fonte Autorità di bacino della Sardegna/Indagine conoscitiva sull’emergenza idrica richiesta dall'Ottava commissione della Camera dei deputati). Non va meglio nel Nuorese, dove il 2017 si configura come annata critica, e nonostante gli apporti delle nevicate di gennaio, risulta come il più siccitoso dell’ultimo decennio (Fonte Arpas/Stazione meteo Fonni).
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