Ordinanza di sgombero per l´ex Convitto femminile di via Giovanni XXIII ad Alghero. L´immobile, occupato dal 2013, accoglie attualmente quattro famiglie con minori. Il dirigente del Settore Sviluppo del Territorio ne riaccerta l´inagibilità
ALGHERO - Nei giorni in cui si sblocca il bando sull'invenduto, col Consiglio comunale algherese impegnato ad arginare l'emergenza abitativa dando il via libera definitivo alla realizzazione di nuovi alloggi popolari e all'acquisto di un immobile, misure che si aggiungono alla progettazione incorso per nuovi insediamenti Erp, problemi nell'ex Convitto femminile di via Giovanni XXIII, occupato dal
2013 da quattro famiglie. Nuova ordinanza d'inagibilità dell'immobile firmata nei giorni scorsi dal dirigente del Settore Sviluppo del Territorio, Michele Saglioni, che intima lo sgombero della palazzina per questioni di sicurezza. L'atto segue un recente sopralluogo dei tecnici competenti e degli agenti di Polizia locale, nel corso del quale si sarebbe accertata la precarietà dell'immobile dove, nel corso degli anni, gli occupanti hanno apportato migliorie per adibire gli spazi ad abitazione. Per i servizi sociali si tratta di un nuovo e delicato caso, dopo quello affrontato nei mesi scorsi nell'ex hotel Bellavista di Fertilia, che coinvolge quattro famiglie con minori e disabili a carico.
Nella foto: un sopralluogo di Vigili del fuoco e Polizia locale nell'immobile