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3 settembre 2007
Ente Foreste: 40 nuovi assunti

CAGLIARI - Hanno preso servizio ufficialmente questa mattina, alle 9.30, nella sede della Protezione civile di Cagliari, i quaranta funzionari che hanno superato il corso-concorso organizzato dall'Ente foreste della Sardegna. La formazione dei quadri (curata dall'Ente foreste stesso con la collaborazione del Formez - Centro di Formazione Studi) si è svolta per 280 ore e si è conclusa con una ulteriore prova finale. Nel corso della mattinata di oggi fra i vari interventi c'è stato anche il saluto del presidente della Regione Renato Soru ai nuovi funzionari dell'Ente. Il presidente Soru ha ricordato lo sforzo della Regione di ridefinire la missione e i compiti dell'Ente foreste e, una volta di più, il ruolo centrale dell'ambiente come bene pubblico e opportunità di sviluppo economico per la Sardegna. «L'ambiente -ha detto Soru -soprattutto ora che lo vediamo maggiormente in pericolo rispetto al passato, è sempre più compreso nella sua delicatezza e nella sua importanza sotto molti punti di vista: non ultimo quella della sua valorizzazione economica». «E se l'ambiente è un valore -ha proseguito- allora il patrimonio dell'Ente foreste ha un sacco di valore inespresso: edifici chiusi e non utilizzati in posti bellissimi; c'è una quantità di biomasse, di legni, di attività agro-forestali che si possono fare e che non sono state fatte». «Il vostro compito -ha detto il presidente Soru ai neoassunti- non sarà quello di passare una carta da un ufficio all'altro o di rispondere in tempi brevi a un protocollo, anche quello certo: ma il vostro compito è quello di dare una mano al compito generale della politica regionale, che è quello di far crescere in maniera equa e giusta l'intera società sarda». «Spero che questo non sia per voi un punto di arrivo - ha concluso Soru - ma di partenza: per la vostra storia personale: in cui cercherete di dare il meglio di voi stessi, del vostro carattere, della vostra passione e delle vostre competenze; per voi stessi e per l'intera comunità sarda. Voi lavorate per il bene pubblico e avete una responsabilità importante per il bene pubblico».
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