M.P.
13 giugno 2019
Disastro ambientale: 3 dirigenti Syndial indagati
Avviso di conclusione di indagini dei carabinieri Noe a carico di tre dirigenti della società del Gruppo Eni, specializzata nelle attività di bonifiche ambientali di siti industriali

PORTO TORRES - I carabinieri del Noe di Sassari coordinati dalla Procura della Repubblica sassarese, al termine di complesse ed approfondite indagini, avviate fin dal 2015, a seguito del rinvenimento da parte dei militari, di una vasta area di quattro ettari, adibita a discarica di rifiuti speciali pericolosi hanno notificato l’avviso di conclusione indagini e informazione di garanzia, emesso dalla citata Autorità Giudiziaria, a carico di tre dirigenti della società del Gruppo Eni, specializzata nelle attività di bonifiche ambientali di siti industriali.
Si tratta di scarti di processi chimici del fosforo e scorie fosforose con presenza anche di “radionuclidi naturali” , nel polo petrolchimico, in area denominata “palte fosfatiche” ubicata all’interno della zona gestita dalla società Syndial ricadente nel Sin (Sito Interesse Nazionale). La zona è oggetto di operazioni di bonifica ambientale, già sottoposta a sequestro preventivo, per la quale i Noe hanno notificato l’avviso di conclusione indagini e informazione di garanzia, emesso dalla Autorità Giudiziaria, a carico di tre dirigenti della società del Gruppo Eni, specializzata nelle attività di bonifiche ambientali di siti industriali.
L’ipotesi accusatoria è quella di aver realizzato e gestito l' area, dal 2011 al giugno 2015, una discarica non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi, cosi commettendo un fatto diretto a causare un disastro ambientale, dal quale poteva derivare un pericolo per la pubblica incolumità, consentendo anche lo sversamento nella falda e sul terreno delle acque di dilavamento. Nel sito interessato, sono state avviate, le operazioni di bonifica.
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