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Terremoto estivo, primo avvertimento
Mentre il Psd´Az rifiuta con eleganza il corteggiamento di Cacciotto, si scaldano gli animi. I Centristi fuori dal “gruppo maggioranza” per evidenti problemi di assetto: il “Progetto Alghero” mostra tutti i suoi limiti mentre la città attende l´annunciato cambio di passo nei settori trainanti

ALGHERO - Nuove "scosse telluriche" estive all'interno della variegata maggioranza che sostiene il "Progetto Alghero", nato dall'unione dei gruppi di sinistra col Movimento 5 Stelle e la "fusione" degli ex Riformatori con la civica di Centro: Piccoli e grandi problemi minano ogni giorno di più un percorso che si sta dimostrando sempre più tortuoso ed ancora non ha portato i risultati attesi e annunciati in campagna elettorale. Tanto che, da qualche giorno, Martinelli, Piras, Loi e Bamonti hanno inviato un chiaro avvertimento al sindaco, abbandonando compatti il "gruppo maggioranza", l'unico luogo utilizzato per tenere i rapporti tra tutti i consiglieri e dettare l'agenda di governo della città.
«Il sindaco si faccia carico dei problemi interni alla coalizione, con questo assetto non si può più andare avanti». Questo ciò che a denti stretti trapela, nonostante il massimo riserbo che notoriamente contraddistingue i Centristi algheresi. Il riferimento è abbastanza chiaro dopo l'elegante rifiuto del Psd'Az all'ingresso ufficiale in coalizione: Per Tavera e compagni, infatti, non ci sarebbero assolutamente le condizioni per un sostegno dall'interno, nonostante il consigliere comunale di riferimento, Christian Mulas, mantenga saldamente gli impegni presi un anno fa con gli elettori di Centrosinistra. Inutili i corteggiamenti di Cacciotto degli ultimi giorni, quando a Porta Terra ha invitato i vertici del Psd'Az, così la posizione ritenuta "ambigua" del Sardista Mulas fa scaldare gli animi degli alleati, perfino quelli dei Democratici , tra cui Mimmo Pirisi, tra i presidenti più presenti degli ultimi anni, da sempre vicino al consigliere Sardista e tra i più strenui sostenitori dell'amministrazione Cacciotto.
Un primo importante segnale si avrà con tutta probabilità già domani (martedì), quando la maggioranza farà saltare la riunione di Commissione convocata dal presidente Mulas per dirimere l'intricata situazione dell'acquisizione del canile. Ma messaggi nella stessa direzione si sono già visti anche da Colledanchise, il consigliere recentemente entrato nella corte di Orizzonte Comune di Cuccureddu e Cardin, che ha sparato a zero, pubblicamente, contro l'assessorato all'Ambiente - capitanato da Selva - e la difficile situazione dei rifiuti («non credo di aver mai visto Alghero così sporca... posso dirlo o devo fingere che vada tutto bene per non disturbare l'equilibrio di chi dovrebbe occuparsene...»), salvo poi essere pesantemente redarguito dai maggiorenti della coalizione ed aver ritrattato tutto (sempre pubblicamente).
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