Red
3 luglio 2019
Mater Olbia: audizione degli assessori regionali
I due esponenti della Giunta Solinas sono stati sentiti, ieri mattina, dalla Terza Commissione Bilancio, e dalla Sesta commissione Sanità, riunite in seduta congiunta

OLBIA - Audizione degli assessori regionali del Bilancio Giuseppe Fasolino e della Sanità Mario Nieddu, sul Disegno di legge 24 “Prima variazione di bilancio per l’avvio delle attività del Mater Olbia”. I due esponenti della Giunta Solinas sono stati sentiti, ieri mattina (martedì), dalla Terza Commissione Bilancio, presieduta da Paolo Truzzu (Fratelli d’Italia), e dalla Sesta commissione Sanità, presieduta da Domenico Gallus (Udc), riunite in seduta congiunta.
Nieddu ha spiegato alla Commissione che il Mater Olbia ha ottenuto l’accreditamento provvisorio per dodici mesi da parte della Regione autonoma della Sardegna con l’attivazione di sessantacinque posti letto. Ci sarà un monitoraggio quadrimestrale per valutare i risultati e se, come ha auspicato l’assessore, la nuova struttura sanitaria porterà una riduzione della mobilità passiva dei pazienti sardi ed un aumento di quella attiva da parte di cittadini di altre regioni. Sull’aspetto economico e finanziario è intervenuto Fasolino, che ha sottolineato di aver trovato le risorse per onorare il contratto con Qatar foundation endowment: 25milioni per il 2019, 60,6milioni per il 2020 ed altri 60,6 per il 2021. Fasolino ha anche sottolineato che era stato firmato il contratto, ma non erano state allocate le risorse necessarie per onorare gli impegni.
Su richiesta del consigliere dell’Udc Giorgio Oppi, l’assessore Nieddu ha specificato che i fondi relativi al Mater Olbia non andranno ad intaccare le risorse destinate alla sanità privata convenzionata e ha aggiunto che se dovessero esserci delle economie saranno distribuite tra le altre strutture della Sardegna. Il vicepresidente della Commissione Sanità Daniele Secondo Cocco (Leu) si è detto favorevole al monitoraggio quadrimestrale e ha auspicato che la nuova struttura porti a una riduzione dei tempi delle liste d’attesa ancora troppo lunghi. Cocco ha, però, sottolineato come il Mater Olbia non debba indebolire e svuotare di professionalità gli altri ospedali sardi. Le Commissioni, in seduta congiunta, proseguiranno l’esame del Disegno di legge 24 oggi.
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