Red
17 ottobre 2019
Sette donne sole: doppio show ad Alghero
Domenica 20 e lunedì 21 ottobre, al Teatro Civico, si terrà lo spettacolo “Sette donne sole”, con Maria Antonietta Caria ed Elisabetta Dettori, e la collaborazione del percussionista Marco Malatesta, per la regia di Federico Pacifici

ALGHERO – Domenica 20 e lunedì 21 ottobre, al Teatro Civico di Alghero, si terrà lo spettacolo “Sette donne sole”, con Maria Antonietta Caria ed Elisabetta Dettori, e la collaborazione del percussionista Marco Malatesta, per la regia di Federico Pacifici. Il testo di Michele Vargiu racconta sette donne nell’arco di una settimana, in un tempo scandito dal nome dei giorni in sette angoli diversi di uno stesso luogo e del mondo. Lo spazio di azione, il palcoscenico, diventa un luogo universale di evocazione di una vita e di una casa, di tutte le vite e di tutte le case. Uno spazio emotivo luogo di amarezza o di soddisfazione, ma più spesso di dolore, rappresentato da sette donne, che nel tempo presente raccontano l’accadimento cruciale della propria vita, quello che le ha portate alla condizione in cui si trovano al momento dello spettacolo. Sette donne per una sola e tutte.
I costumi e le scenografie sono curate da Fabio Loi, mentre il disegno luci è affidato a Tony Grandi. Lo spettacolo è prodotto dall’associazione culturale Les Bruixes, che nasce dal destino di un incontro tra due donne, il loro mondo interiore e la passione per il teatro. La neonata associazione ha già all’attivo il laboratorio “Hitchcock e Truffaut. Lab cinema Primi passi”, a cura dell’attore e regista Federico Pacifici, che si è svolto a luglio ed agosto, inserito nel festival Cinema delle terre del mare”, organizzato anche quest’anno dalla società Umanitaria di Alghero.
Sette donne sole fa parte di un progetto a più ampio respiro dal titolo “Donna e altre sopraffazioni”, che vedrà diversi appuntamenti nel corso di questa stagione teatrale e porrà l’accento sul femminile e sul più debole, visto da varie angolazioni: la condizione economica, la solitudine, la provenienza, la violenza di genere e quella perpetrata dal regime nazista ai danni di chiunque all’epoca fosse considerato “diverso” per religione, genere, origine, “razza”. L’intero progetto gode del patrocinio del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero e verrà proposto in collaborazione con la società Umanitaria di Alghero. Lo spettacolo andrà in scena domenica, alle 20, e lunedì, alle 11, lo spettacolo sarà dedicato alle scuole.
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