Red
13 novembre 2019
«Attualizzare Statuto per autonomia forte»
Lo ha detto il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas, durante l’incontro di ieri, a Villa Devoto, a Cagliari, con il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia

CAGLIARI - «Obiettivo della Giunta regionale è quello di avvalersi finalmente delle norme di attuazione dello Statuto regionale, rimaste inutilizzate per decenni. Statuto che vogliamo attualizzare e rendere sempre più efficace, rilanciando con forza la specialità e l’autonomia della Sardegna. Un ritorno alle ragioni originarie di carattere economico, sociale, storico e geografico, che ne resero opportuno il riconoscimento». Lo ha detto il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas, durante l’incontro di ieri (martedì), a Villa Devoto, a Cagliari, con il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia.
Pochi giorni fa, a Roma, proprio con il ministro Boccia, era stata siglato l’accordo da 2,1miliardi di euro tra il Governo italiano e la Regione Sardegna: «Si tratta di risorse aggiuntive, non della rimodulazione di somme esistenti – ha sottolineato Solinas – Finanziamenti che verranno inseriti nel bilancio regionale secondo le nostre scelte, senza alcun vincolo di destinazione, per rilanciare crescita e sviluppo dell’Isola. In particolare, è previsto un piano straordinario per le infrastrutture del valore di un miliardo 600milioni di euro (5punti del Pil dell’intera Sardegna), che riguarderà soprattutto il potenziamento e il completo ammodernamento delle reti ferroviarie, con l’arrivo in Sardegna dell’alta velocità, così da rendere più rapida e fruibile la linea dorsale dalla quale partiranno le diramazioni più importanti verso il Nuorese e la Gallura. Una parte del piano, invece, sarà orientato sulle strade, attualmente in condizioni inaccettabili e oggetto di contenziosi infiniti che bloccano i cantieri».
Sempre in tema di trasporti, il governatore dell'Isola ha ricordato che la Regione è impegnata per l’attuazione della continuità territoriale marittima ed aerea: «Per quest’ultima abbiamo già sottoposto al Ministero una bozza d’intesa dalla quale potrà scaturire il nuovo modello. Intanto, la battaglia per l’insularità va avanti sul piano costituzionale, che ovviamente prevede tempi lunghi, ma con questo accordo, e con quelli che seguiranno, stabiliremo punti fermi e progetti concreti per l’affermazione di alcuni diritti fondamentali dei sardi. La legge di stabilità nazionale lega la rinuncia ai contenziosi da parte della Regione all’inserimento di questi stanziamenti per la Sardegna. Perciò, a dispetto degli scettici, ritireremo i contenziosi solo quando la legge sarà definitivamente approvata in Parlamento». Infine, è stato annunciato il rinnovo della Commissione paritetica Stato-Regione.
Nella foto: un momento dell'incontro
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