Prosegue l’iniziativa nata grazie ad un progetto di cooperazione culturale tra l’Acadčmia del cinema catalŕ, la Generalitat de Catalunya, la Societŕ Umanitaria di Alghero e la Plataforma per la llengua, e patrocinata dall’Amministrazione comunale e dalla Fondazione Alghero. Domani sera, al Cinema Miramare, “Les distŕncies”, della regista Elena Trapé
ALGHERO - Prosegue El Cicle Gaudí a l’Alguer, l’iniziativa nata grazie ad un progetto di cooperazione culturale tra l’Acadčmia del cinema catalŕ, la Generalitat de Catalunya, la Societŕ Umanitaria di Alghero e la Plataforma per la llengua, e patrocinata dall’Amministrazione comunale e dalla Fondazione Alghero. Iniziativa che ha permesso alla cittŕ di inserirsi nel circuito del Cicle Gaudí. che coinvolge piů di cinquanta sale cinematografiche, presenti nei Comuni in cui si parla la lingua catalana, e che propone una selezione dei film vincitori dell’omonimo Premio, il piů prestigioso riconoscimento cinematografico catalano, assegnato dalla stessa Acadčmia ai miglior film, autori e tecnici del settore. Mercoledě 4 dicembre, alle 19, al Cinema Miramare, il secondo film in programma: “Les distŕncies”, della regista Elena Trapé, alla seconda prova nel lungometraggio di finzione.
Una delicata riflessione sulle contraddizioni dei rapporti umani, e su quanto e come il tempo, le aspettative e la distanza possano cambiare le cose. Olivia, Eloy, Guille ed Anna si recano a Berlino per fare una visita a sorpresa al loro amico Comas, che compie trentacinque anni. Ma Comas non li accoglie come si sarebbero aspettati. Durante il fine settimana, emergono le loro differenze e la loro amicizia viene messa alla prova. Insieme scopriranno che il tempo e la distanza possono cambiare tutto. Il film, oltre al Premio Gaudí 2019 per il miglior film in lingua catalana, ha vinto il Biznaga d’oro per il miglior film e due Biznaga d’argento per la miglior regia e la miglior attrice al Málaga film festival 2018.
Sarŕ ospite della serata Miguel Ibáńez Monroy, uno degli sceneggiatori del film. Formatosi all'Escac di Barcellona e specializzatosi nell’adattamento cinematografico, Ibáńez Monroy č autore di numerose serie e programmi televisivi. Per il cinema, tra gli ultimi lavori, la sceneggiatura del film horror “Retaliation” e l’adattamento del libro di fantascienza “L’any de la plaga”, scritto da Marc Pastor. Il film sarŕ proiettato in lingua originale con i sottotitoli in italiano (interpretazione simultanea a cura dell’Ofici Lingüistic de l’Alguer), con biglietto d'ingresso a 2euro. Il ciclo proseguirŕ nel 2020, con gli appuntamenti del 15 gennaio e del 5 febbraio, sempre alle 19, al Cinema Miramare, con due debutti cinematografi: quello di Sergi Portabella con “Jean François i el sentit de la vita” e quello di Laura Jou con “La vida sense la Sara Amat”.