«Alla mancanza di risposte dall’Amministrazione comunale faranno seguito iniziative di mobilitazione dei cittadini. Per il PSd´Az algherese la difesa dell’Ospedale Marino rappresenta una giusta battaglia che combatterà fino in fondo»
ALGHERO - «La seduta del Consiglio Comunale del 23 dicembre, attesa da tutti coloro che chiedevano notizie sulla situazione della sanità algherese, ha invece visto la specifica volontà di non porre in discussione una mozione della consigliera di minoranza Esposito, concernete dei punti fermi sul presidio ospedaliero del Marino. Tale atto, presentato in data 19 ottobre 2019, che riassume fra l’altro i contenuti della petizione firmata da più di 1200 cittadini, viene difficile che non potesse essere condivisibile da qualsiasi algherese, avendo al suo interno quale punto saliente la non alienabilità del comprensorio. Tuttavia tale mozione ha generato un comportamento parossistico nella maggioranza dell’Assemblea. Un consigliere del principale partito politico che sostiene l’attuale Amministrazione ha inspiegabilmente proposto uno stravolgimento dei lavori del Consiglio, poco prima della discussione della mozione sulla sanità, portando questo punto dall’ottavo in discussione al decimo e non pago di questo si è concesso anche una battuta di spirito, prontamente ripresa dal Presidente del Consiglio».
E' la dura reprimenda che il Partito Sardo d'Azione rivolge alla maggioranza consiliare algherese all'indomani della mancata discussione della mozione sulla sanità
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«Alle insistenze dei componenti della minoranza, francamente condivisibili, che richiamavano i colleghi di maggioranza ad implementare con loro proposte la mozione, ma ponendola in discussione, faceva seguito un atteggiamento inspiegabilmente procrastinatorio dell’Amministrazione. Le motivazioni addotte dal Sindaco Conoci circa la non convenienza di valutare la mozione Esposito, venivano incentrate sulla necessità di intavolare delle interlocuzioni con vari livelli funzionali dell’A.T.S. Viene tuttavia da domandarsi se ciò non potesse essere facilmente inserito nella mozione proposta dalla minoranza? nonché, su cosa potesse inficiare l’assunzione di un atto del Consiglio che assumesse dei punti certi nella gestione delle interlocuzioni con gli altri livelli amministrativi?» sottolinea Giovanni Spano.
«Pur avendo assistito ai lavori in aula non può essere formulata un’univoca risposta. L’unico dato certo risulta il segnale politico dato o meglio non dato alla città. La mozione sarebbe stata l’occasione che avrebbe permesso al Sindaco di fornire risposte circa il lavoro finora svolto con gli organi regionali, tuttavia queste non sono state rese, rinviandole senza certezza di tempi. Premesso quanto sopra, si ritiene che tale comportamento debba essere censurato. Anche se non fosse stata discussa la mozione sarebbe stata auspicabile una compiuta relazione del Sindaco Conoci sul suo operato dalla data della manifestazione d’innanzi il Presidio Ospedaliero del Marino ad oggi. Il comportamento tenuto dal Dott. Conoci potrebbe far supporre che le “continue interlocuzioni con l’Assessore regionale” non abbiano prodotto i risultati sperati e pronosticati dalle numerose interviste da lui concesse nella giornata del 30 novembre 2019. Data la delicata situazione della sanità algherese si ritiene che questo genere di atteggiamenti non sia più tollerabile, anche in ragione di talune dichiarazioni espresse da consiglieri regionali di maggioranza circa i possibili destini del comprensorio del Marino» continua il rappresentante del Psd'Az algherese.
Infine la dura stoccata all'indirizzo di sindaco e maggioranza. «La tutela del predetto presidio ospedaliero, nonché la salvaguardia dei servizi sanitari esistenti, costituisce un punto sul quale non si tollereranno altre titubanze. La battaglia per la difesa dell’Ospedale Marino non è la battaglia egoistica di un territorio che si oppone ai cambiamenti, ma la difesa della tutela della salute. Alla mancanza di risposte dall’Amministrazione comunale faranno seguito iniziative di mobilitazione dei cittadini contro scelte venute da lontano che si stanno rivelando scellerate per l’intero territorio del nord ovest della Sardegna e questo fino a quando non verremo ascoltati. Per tali ragioni si richiamano tutti gli algheresi ad un’attenta vigilanza nei confronti dei propri rappresentanti, ricordando loro che hanno il dovere di battersi per il territorio che rappresentano senza se e senza ma. Per il PSd'AZ algherese la difesa dell’Ospedale Marino rappresenta una giusta battaglia che combatterà fino in fondo».