Red
23 gennaio 2020
Teatro, sipario sul Verdi: soazio alla Musica
Appena conclusa nel teatro sassarese una stagione nettamente positiva. Al via tra qualche giorno “I Grandi interpreti della musica”, atteso appuntamento con il concertismo internazionale

SASSARI - Si è appena conclusa una stagione di grandi risultati al Teatro Verdi di Sassari. I numeri sono davvero incoraggianti: 26mila spettatori hanno partecipato alle cento serate realizzate al Verdi (cinquantacinque spettacoli prodotti dalla gestione per un totale di 15mila presenze, quarantacinque giornate di ospitalità per complessive 11mila presenze). Dopo tre anni dall'inizio della gestione dello storico teatro sassarese, la cooperativa “Teatro e/o musica” può considerare la prova superata. La rinascita da una situazione precaria determinata anche da aspetti tecnici ha portato oggi il Verdi a pieno regime con un cartellone che vive dei numerosi progetti artistici realizzati dalla cooperativa, ma accoglie anche le proposte di molti operatori culturali che si rivolgono a questo teatro per l’allestimento dei propri spettacoli.
«Quanto realizzato è merito dell'impegno del nostro staff e della sensibilità dei proprietari - dichiara il direttore artistico Stefano Mancini- che hanno investito e creduto nel miglioramento della struttura ora adeguata alle nuove normative di sicurezza. Non era scontato che una struttura organizzativa e produttiva locale riuscisse nell’intento di rimettersi in gioco. Il 2020 è iniziato felicemente con il grande ritorno al Verdi delle proiezioni cinematografiche. La gestione Moderno Cityplex, ha chiesto ospitalità per un film che ha fatto il pieno per dodici giornate, riportando il cine-teatro Verdi ai fasti di un tempo». Il teatro ospita stagioni concertistiche di livello internazionale, rappresentazioni teatrali, spettacoli di danza ed incontri letterari accogliendo il pubblico anche nell'elegante Sala Concerti. «In questo spazio prezioso e più raccolto - conclude Mancini - organizziamo anche presentazioni di nuovi album musicali, incontri e laboratori teatrali che portano al Verdi oltre al pubblico tradizionale anche una nuova utenza che scopre la bellezza e il valore di un luogo che ha il merito di aver tenuto alta la tradizione culturale di Sassari dalla seconda metà dell’Ottocento ai giorni nostri».
A breve, torneranno al Verdi gli appuntamenti con la grande letteratura musicale con otto concerti, da febbraio ad aprile, dedicati alle star internazionali della musica classica. Ad aprire cartellone di grandi stelle, sabato 8 febbraio, sarà un duo d'eccezione composto da Uto Ughi e Bruno Canino. Venerdì 14, salirà sul palco il pianista franco-canadese Louis Lortie. Grande attesa anche per il concerto di Mario Brunello (venerdì 21), uno dei più apprezzati violoncellisti italiani. Una serata dedicata a tutti i melomani quella di venerdì 28, con il recital della cantante palermitana Desirèe Rancatore, che eseguirà arie tratte da opere di Rossini, Verdi, Mascagni Bellini e Donizetti. Venerdì 13 marzo, sarà ospite un altro grande interprete, il violinista Pavel Berman, che dirigerà l'orchestra “Antonio Vivaldi” di Venezia. Autentico tris d'assi lunedì 23, con l'esibizione dell'ensemble Nuovo trio italiano, formato da: Alessandro Milani al violino, Luca Ranieri alla viola e Pierpaolo Toso al violoncello. Immancabile, venerdì 27, l'appuntamento con il concerto dedicato ai giovani talenti sardi con i migliori allievi dei due Conservatori sardi di Sassari e Cagliari. Tutti i concerti avranno inizio alle 21. Per ulteriori informazioni, si può telefonare al numero 079/236121.
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