Red
20 marzo 2020
Discarica abusiva scoperta a Porto Rotondo
Nell’area, che si estende per oltre 2ettari e confina con la spiaggia Ira, è stato rinvenuto un’ingente quantità di materiale inerte proveniente dall’edilizia, scarti ferrosi ed elettrodomestici, batterie di auto ed altri rifiuti industriali per i quali sono prescritte specifiche modalità di smaltimento

PORTO ROTONDO - Martedì, i Carabinieri della Stazione di Porto Rotondo e del Nucleo Operativo ecologico di Sassari, con il supporto del decimo Nucleo Elicotteri di Olbia–Venafiorita, nell’ambito di una pianificata attività di monitoraggio ambientale nel territorio di competenza concertata dal Reparto Territoriale di Olbia, in collaborazione con i reparti operanti, sono intervenuti in un’area destinata catastalmente al pascolo indebitamente utilizzata come discarica abusiva di rifiuti pericolosi e non. Nell’area, che si estende per oltre 2ettari e confina con la spiaggia Ira di Porto Rotondo, è stato rinvenuto un’ingente quantità di materiale inerte proveniente dall’edilizia, scarti ferrosi ed elettrodomestici, batterie di auto ed altri rifiuti industriali per i quali sono prescritte specifiche modalità di smaltimento.
I responsabili, la cui individuazione è tuttora in corso, dovranno rispondere di reati di vario genere, tra cui getto pericoloso di cose, realizzazione di una discarica di rifiuti speciali pericolosi e non e, soprattutto, alterazione e deturpazione di bellezze naturali. La Procura della Repubblica di Tempio Pausania, che coordina l’indagine, ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo d’urgenza, per evitare l’aggravarsi del reato o il protrarsi delle sue conseguenze.
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