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17 aprile 2020
Hotel e ristoranti: Olbia perde 3767 assunzioni
Il dato è riportato nello studio dell´agenzia regionale Aspal, sull´impatto del Covid-19 sul mercato del lavoro. In totale in Sardegna nel solo settore turistico mancano all´appello 6.866 nuovi lavoratori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno

CAGLIARI - Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno il crollo delle assunzioni in alberghi e ristoranti in Sardegna è del 68%. Il dato è riportato nello studio dell'agenzia regionale Aspal, sull'impatto del Covid-19 sul mercato del lavoro. Mancano all'appello 6.866 nuovi lavoratori. Il motivo è legato al periodo di lockdown.
Dalle prime quattordici settimane del 2020, risultano penalizzati anche gli altri settori: trasporti -58%, servizi immobiliari -60%, istruzione -65%, attività artistiche -66%, ma alberghiero e ristoranti battono tutti gli altri settori. La crisi sanitaria ha infatti completamente arrestato i flussi turistici, dopo la chiusura di porti e aeroporti dell'Isola.
Il maggior numero dei posti di lavoro in meno è concentrato nei centri per l'impiego di Olbia, con -3767 assunzioni, segue Cagliari con 2892 assunzioni in meno. Soffrono particolarmente anche il "noleggio e servizi alle imprese" e "costruzioni". "Servizi domestici" è invece l'unico settore in controtendenza: secondo l'agenzia molti lavoratori in nero potrebbero essere stati regolarizzati.
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