A.B.
11 dicembre 2007
Sindaci a Rutelli: «Sassari sede Soprintendenza»
Dopo la riunione di venerdì scorso, i primi cittadini dell’Area Vasta di Sassari hanno deciso di inviare una lettera al Ministro per i Beni e le Attività Culturali

ALGHERO - Una lettera a Francesco Rutelli, Ministro per i Beni e le Attività Culturali, per manifestare la delusione per l’unificazione delle due Soprintendenze ai Beni Archeologici della Sardegna. Tre mesi fa furono i sindaci di Alghero e Sassari, Marco Tedde e Gianfranco Ganau, a scrivere al Ministro per scongiurare l’unificazione dei due Enti. Oggi, constatato che la preventivata decisione è diventata realtà, ai due primi cittadini, si uniscono i sindaci dei Comuni di Porto Torres, Luciano Mura, di Sorso, Antonio Spano, di Sennori, Antonio Canu, di Castelsardo, Franco Cuccureddu, e di Stintino, Antonio Diana. Il fronte comune dell’Area Vasta di Sassari, riunitosi venerdì scorso, sollecita il Ministro Rutelli a prendere una decisione in controtendenza, «ossia che venga scelta Sassari quale sede regionale della unificata Soprintendenza ai Beni Archeologici. Da tempo, infatti – segnalano i sindaci dell’Area Vasta – il territorio del Nord Sardegna viene depauperato a causa di scelte centraliste in favore del Sud dell’Isola ed in particolare di Cagliari, dove vengono spostati sistematicamente uffici ed enti, causando gravi danni alla nostra area e un’inaccettabile peggioramento dei servizi ai cittadini». La decisione chiesta al Ministro è ritenuta «urgente e fondamentale» ed è motivata da un dato di fatto. «Nel Nord Sardegna – spiegano a Rutelli – si concentra il più alto numero di reperti e siti di rilevante valore archeologico e riteniamo che questa particolare ricchezza debba essere salvaguardata con la massima attenzione, per questo è importante che il nostro territorio possa contare sulla presenza di questo importante Ente, che, in questi anni, ha svolto un ruolo insostituibile per la valorizzazione di un patrimonio archeologico che non temiamo definire unico in Italia».
Nella foto: Francesco Rutelli, Ministro per i Beni e le Attività Culturali
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