Red
4 maggio 2020
Cagliari: sette punti per il rilancio
La lettera di architetti, ingegneri, geometri e periti industriali propongono al sindaco Paolo Truzzu un mix tra visione programmatica e misure pratiche da adottare nell’immediato, a partire dalla ripresa delle attività e dei cantieri nel rispetto delle misure di protezione

CAGLIARI - Cogliere l’occasione della riapertura post Covid-19 per ripensare il futuro della città: far ripartire i cantieri pubblici, promuovere gare di progettazione internazionali, stimolare il recupero del costruito e, nel contempo, ridurre la burocrazia, semplificare, snellire, coinvolgere. Sono sette i punti per ripartire racchiusi nella lettera scritta dai professionisti dell’area tecnica al sindaco di Cagliari e della Città metropolitana Paolo Truzzu.
I rappresentati dell’Ordine degli architetti di Cagliari, del Collegio dei Geometri di Cagliari, dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Cagliari e dall'Ordine dei periti industriali di Cagliari, facendo seguito all’incontro virtuale avvenuto il 20 aprile, hanno sintetizzato gli argomenti che ritengono fondamentali per garantire una ripartenza immediata del settore professionale tecnico nell’area Metropolitana. «Si tratta di un mix tra misure pratiche da adottare nell’immediato e azioni di programmazione per il futuro – spiega il vicepresidente del Consiglio nazionale ingegneri Gianni Massa.
«Le proposte vogliono rappresentare la volontà delle professioni di collaborare con l’Amministrazione e una forte assunzione di responsabilità dei tecnici nei confronti delle Istituzioni perché, in una situazione di crisi epocale come quella che stiamo vivendo, è necessario in primo luogo agire di concerto, sfruttando canali di collaborazione che saranno la base per la nascita di processi virtuosi e di sviluppo sostenibile. Le azioni ipotizzate vanno nella direzione di un cambio di approccio, divenuto endemico, per il quale tutto è norma e niente è autoregolamentazione. Nelle prime interlocuzioni abbiamo trovato una buona disponibilità, ora ci aspettiamo che tale apertura si trasformi in un’azione amministrativa concreta in grado di agevolare la ripresa», conclude Massa.
Nella foto: il sindaco Paolo Truzzu
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