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16 maggio 2020
«La politica di Alghero esca dal torpore comatoso»
Il Partito dei Sardi tenta di dare una scossa alla "lentezza" con cui la politica pare gestire uno dei periodi più bui per il territorio di Alghero: «Le soluzioni esistono, ma la politica deve uscire dal torpore comatoso in cui è precipitata» dice Gavino Tanchis

ALGHERO - «L’emergenza sanitaria inciderà negativamente sul gettito fiscale dei Comuni sardi per circa 700 milioni. Analizzando i dati del bilancio del Comune di Alghero, si rilevano entrate correnti di natura tributaria per oltre 27 milioni ( 1/3 dell’intero ammontare delle entrate dell’ente), pertanto la crisi pandemica potrebbe determinare uno squilibrio finanziario di 5 milioni di euro. Una parte di questo minor gettito di imposta verrà compensato dai trasferimenti statali, mentre la restante parte sarà a carico degli enti e dovrà essere bilanciata attraverso tagli di spesa e con il reperimento di nuove risorse, che il Comune di Alghero potrebbe trovare contraendo nuovi mutui e rinegoziando quelli esistenti. Infatti, la stato di indebitamento permette al Comune di Alghero di esporsi finanziariamente facendo ricorso a nuovi prestiti ( almeno 2 milioni ) che, se sommati ai benefici della rinegoziazione dei mutui esistenti ( che incidono in spesa per 3 milioni), porterebbero nelle casse del nostro ente liquidità sufficiente per la messa in sicurezza dei conti pubblici e per sostenere famiglie e imprese. Le soluzioni esistono, ma la politica deve uscire dal torpore comatoso in cui è precipitata». Così il segretario del partito dei Sardi di Alghero, Gavino Tanchis.
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