Red
26 maggio 2020
Sviluppo sostenibile all´Università di Cagliari
Al via l´iniziativa. Domani, è in programma il primo dei quattro incontri organizzati dall´Ateneo per coinvolgere gli studenti sulle tematiche contenute nell´Agenda Onu 2030. Si inizierà con il seminario di Alessandra Carucci su “Acqua pulita e servizi igienico-sanitari”. Seguiranno altri tre appuntamenti ed un contest

CAGLIARI - Comincerà domani, mercoledì 27 maggio, il percorso multidisciplinare dell’Università degli studi di Cagliari finalizzato a coinvolgere attivamente gli studenti sulle tematiche dello sviluppo sostenibile contenute nell’Agenda Onu 2030. Si tratta di una serie di quattro seminari che approfondiranno in particolare gli obiettivi 6, 7, 10 e 13 indicati dalle Nazioni unite: a causa delle restrizioni legate alla pandemia da CoronaVirus, i quattro incontri organizzati dall’Ateneo si svolgeranno on-line, e la frequenza sarà consentita con le stesse modalità che gli studenti stanno utilizzando in questi mesi per la didattica a distanza.
Mercoledì, si inizierà con il seminario tenuto dalla docente di Ingegneria sanitaria-ambientale Alessandra Carucci, su “Acqua pulita e servizi igienico-sanitari”. Si prosegue venerdì 29, con la docente di Psicologia clinica Donatella Petretto su “Riduzione delle disuguaglianze”, e mercoledì 3 giugno con il docente di Sistemi elettrici per l’energia Fabrizio Pilo su “Energia pulita e accessibile”. Chiuderà il ciclo, venerdì 5, il docente di Geomorfologia Sandro Demuro su “Lotta contro il cambiamento climatico”. Tutti i seminari cominceranno on-line alle 16. Come si capisce dagli argomenti, lo sviluppo sostenibile non viene declinato dall’Università di Cagliari soltanto nella sua accezione tradizionale in chiave ambientale, ma secondo la definizione più ampia fatta propria dall’Onu, che parla di “soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri”.
Si tratta di un nuovo percorso multidisciplinare fortemente voluto dal rettore Maria Del Zompo che, fin dall’inizio del mandato, ha deciso di coinvolgere gli studenti con questa nuova modalità fortemente innovativa. Le precedenti edizioni hanno avuto come temi “Prevenire la corruzione”, “UniCa per l’Etica” ed “Il bello e la sfida di essere donna”. Prevista una modalità interattiva in cui alle classiche lezioni frontali (in questo caso in streaming) si affianca l’impegno diretto dei partecipanti sui temi trattati, valorizzato dall’ateneo con premi in denaro. Infatti, al percorso è abbinato uno speciale contest in cui gli studenti sono chiamati a cimentarsi (al termine dei quattro seminari previsti) realizzando, da soli o in gruppo, un video o un elaborato scritto in stile giornalistico rappresentativo del tema del concorso, promuovendo nuove idee e comportamenti finalizzati ad una nuova cultura di sviluppo sostenibile.
I video ammessi al concorso concorreranno a due categorie di premi, quello assegnato da una giuria di esperti (tre i premi in denaro, tra i 400 ed i mille euro) e quello “social”, in base ai like ottenuti sulla pagina Facebook del contest (due premi tra i 300 ed i 700euro). Invece, gli elaborati giornalistici si contenderanno tre premi, compresi tra i 400 ed i mille euro. Il percorso/concorso è patrocinato dalla Regione autonoma della Sardegna ed è riservato agli studenti regolarmente iscritti ai corsi di studio (laurea, laurea magistrale, laurea magistrale a ciclo unico, dottorato, specializzazione e master) dell’Università di Cagliari, indipendentemente dall’età anagrafica, dall’anno d’iscrizione e dal tipo di corso di studio, nonché agli studenti Erasmus attualmente ospiti di UniCa. Nella valutazione, saranno privilegiati i video e gli elaborati giornalistici presentati da gruppi di studenti provenienti da diversi corsi di studio.
Nella foto: la docente Alessandra Carucci
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