Red
9 giugno 2020
Città metropolitana: proposta di legge in Regione
I consiglieri regionali Antonio Piu e Gianfranco Satta hanno presentato una proposta di legge con l’obiettivo principale di rispondere alle giuste richieste del territorio sassarese ed in particolare dell’area vasta di Sassari

SASSARI – La Città metropolitana di Sassari sul tavolo della discussione politica isolana. I consiglieri regionali Antonio Piu e Gianfranco Satta hanno presentato una proposta di legge con l’obiettivo principale di rispondere alle giuste richieste del territorio sassarese ed in particolare dell’area vasta di Sassari, «che da tempo e con forza chiede il riconoscimento quale seconda Area metropolitana della Regione. Vi è infatti la ferma convinzione che anche l’area settentrionale dell’Isola sia in grado di esprimere in maniera adeguata ed efficace le potenzialità e le funzionalità caratterizzanti l’ente territoriale di area vasta previsto dall’art.114 della Costituzione», dichiarano i due consiglieri.
L’aspirazione dei territori del nord Sardegna a diventare Città metropolitana «è legittimata dal possesso di tutti i pre-requisiti necessari. Infatti, l’Area può contare sulla presenza di una storica Università, dell’Accademia delle Belle arti, del Conservatorio musicale, Camera di commercio, Tribunale e Corte d’appello, di un Polo sanitario di primo livello, di un sistema integrato di Comuni, di porto, aeroporto e un asse stradale che collega la costa orientale a quella occidentale. Il territorio si contraddistingue altresì per il suo valore ambientale, testimoniato dalla presenza del Parco nazionale dell’Asinara e quello regionale di Porto Conte con le rispettive Amp. Il tessuto produttivo – proseguono Piu e Satta - è inoltre caratterizzato dall’esistenza di un fitto sistema di piccole e medie imprese e numerosi distretti industriali, che potrebbero così cogliere le occasioni fornite dalle ulteriori risorse finanziarie disponibili sia a livello europeo, che nazionale, per consolidare le loro specificità e contribuire in misura ancora più significativa ad una crescita economica sostenibile e duratura. L’istituzione della Città metropolitana, in conclusione, rappresenta una scelta di cooperazione istituzionale, sociale ed economica in grado di rilanciare tutto il sistema territoriale dell’Area vasta di Sassari e, allo stesso tempo, costituisce una vitale opportunità di sviluppo, in grado i contribuire al rilancio del tessuto economico dal quale l’intera Isola può trarre beneficio».
La proposta di legge prevede l’istituzione della Città metropolitana di Sassari secondo il modello già utilizzato per quella di Cagliari, ossia un modello ristretto, non coincidente con il territorio della Provincia di Sassari, ma riferito al perimetro dei Comuni di stretta prossimità territoriale e connessione economica e sociale. Le modifiche alla legge regionale 4 febbraio 2016 n.2 (Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna) consistono principalmente nell’istituzione della Città metropolitana di Sassari, nella eliminazione della Rete metropolitana e nella conseguente creazione della Provincia del Nord Sardegna. L’impianto regolamentare della legge resterebbe sostanzialmente invariato. Rimarrebbe fermo «il ruolo propulsivo e le prerogative affidate alle Unioni dei Comuni, che rappresentano uno strumento di aggregazione e di sussidiarietà orizzontale in grado di assicurare un’amministrazione più efficiente e definire interventi più efficaci e coordinati sui territori nonché un importante momento di crescita per le comunità locali. Le Unioni infatti, attraverso gli ambiti ottimali e l’individuazione degli ambiti territoriali strategici, rappresentano il fulcro del processo di programmazione territoriale e della definizione e realizzazione delle politiche regionali di sviluppo», concludono i due consiglieri.
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