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15 giugno 2020
Piazza ad Almirante: Alghero fuori dal tempo
Valdo Di Nolfo: «L´istituzione comunale di Alghero non strizzerà mai l´occhio al razzismo. So che dalla mia parte avrò la Storia, il buon senso, i valori della Costituzione»

ALGHERO - «Mentre in tutto il mondo, dopo l'assassinio di George Floyd, ci si batte con forza contro il razzismo e ci si interroga sulla permanenza di strade e piazze dedicate o erette in tempo passato che celebrano figure di spicco del movimento razzista, ad Alghero qualcuno insiste a voler dedicare una via all'ex direttore della difesa della razza: Giorgio Almirante. La storia si trova nei libri e magari nei musei. Le statue e le vie invece sono celebrazione di gesta».
Durissima presa di posizione pubblica per il consigliere comunale algherese Valdo Di Nolfo, in previsione della riunione della Commissione Toponomastica prevista martedì ad Alghero dove si discuterà, tra le altre cose, dell'intitolazione del parcheggio di fianco all'Hotel Oasis all'onorevole Giorgio Almirante. Richiesta protocollata in Comune nel febbraio scorso dal Circolo Tricolore di Fratelli d'Italia Alghero.
«La nostra città nel 2020 dovrebbe celebrare un razzista e fascista. Per carità, al peggio del revisionismo non c'è mai fine» incalza Di Nolfo, che annuncia la sua forte opposizione alla proposta. «So che dalla mia parte avrò la Storia, il buon senso, i valori della Costituzione, tutti i consiglieri comunali di Centrosinistra e quelli del MoVimento Cinque Stelle Alghero. Spero anche nell'opposizione a tale proposta da parte di alcune forze della maggioranza e magari del rappresentante dello stesso partito che la propone: Christian Mulas. Perché l'istituzione comunale di Alghero non strizzerà mai l'occhio al razzismo» conclude Valdo Di Nolfo, consigliere comunale di Sinistra in Comune (nella foto).
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