Red
25 luglio 2020
Fiamme a Gadoni, Torpè e Usini
Oggi, ventidue incendi hanno ferito la Sardegna. Di questi, tre hanno richiesto l’intervento del mezzo aereo del Corpo forestale, nelle località Piscia Quaddu, Tanta Istaulu e S´iscia de su puttu

CAGLIARI – Oggi (sabato), ventidue incendi hanno ferito la Sardegna. Di questi, tre hanno richiesto l’intervento del mezzo aereo del Corpo forestale, nelle campagne di Gadoni, di Torpè e di Usini.
Il primo rogo è divampato nell'agro di Gadoni, in località Piscia Quaddu, dove è intervenuto un elicottero proveniente dalla base di Sorgono. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dalla Stazione di Aritzo, coadiuvata dal personale eliportato, da una squadra Forestas di Gadoni e di Sedilo ed una della Compagnia barracellare di Gadoni. Le fiamme hanno interessato una piccola superficie su cui ha preso fuoco un cumulo di legname. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle 12.30.
Il secondo incendio si è sviluppato nelle campagne di Torpè, in località Tanca Istaulu, dove sono intervenuti un Canadair proveniente da Olbia e tre elicotteri provenienti dalle basi di Alà dei sardi, di Farcana e di Limbara. L'elicottero di Alà dei sardi ha registrato un'avaria dopo pochi minuti dall'inizio delle operazioni di spegnimento, che sono state dirette dalla Stazione di Lula, coadiuvata dal personale eliportato, dal personale del Cfva della Stazione di Siniscola, da due squadre Forestas dei cantieri di Torpè e di Lodè, da una della Compagnia barracellare di Torpè ed una di volontari dell'organizzazione Avpc di Torpè. Le fiamme hanno percorso circa 5ettari di macchia mediterranea, a ridosso del cantiere forestale di Su Lidone-Usinavà. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle 18.45. Il nucleo investigativo ripartimentale del Corpo forestale di Nuoro prosegue le attività di indagine per accertamento di causa dolosa ed individuazione dei responsabili.
Il terzo rogo si è registrato nell'agro di Usini, in località S'iscia de su puttu, dove sono intervenuti due elicotteri provenienti dalle basi di Anela e di Bosa. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dalla Stazione di Ittiri, coadiuvata dal personale eliportato e da una squadra della Compagnia barracellare di Usini. Le operazioni di spegnimento sono tuttora in corso.
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