Red
10 agosto 2020
Regione: 18milioni per stagionali e colf
Il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas commenta l’approvazione della delibera da parte dell’Esecutivo, su proposta dell’assessore regionale del Lavoro Alessandra Zedda, che prevede lo stanziamento complessivo di 18milioni di euro a favore di dipendenti stagionali, anche all’estero, di lavoratori con contratto a chiamata, occasionale o a progetto e di lavoratori addetti al lavoro domestico e di cura

CAGLIARI - «La Regione ha fornito una risposta grazie a una copertura economica per tutti quei lavoratori che aspettavano la stagione estiva per ricominciare la propria attività e che ora sono in grande difficoltà. Gli stagionali dipendenti del settore turismo sono tra le categorie più colpite, in base alla situazione straordinaria del momento, per questo il contributo regionale può essere considerato una boccata di ossigeno per tante famiglie». Queste le parole del presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas, che commenta l’approvazione della delibera da parte dell’Esecutivo, su proposta dell’assessore regionale del Lavoro Alessandra Zedda, che prevede lo stanziamento complessivo di 18milioni di euro (a valere sul Por Fse 2014-2020) a favore di dipendenti stagionali, anche all’estero, di lavoratori con contratto a chiamata, occasionale o a progetto e di lavoratori addetti al lavoro domestico e di cura.
Secondo una recente analisi dell’Osservatorio del mercato del lavoro, emerge una considerevole riduzione di assunzioni a seguito della crisi sanitaria rispetto al 2019: 66.154 in meno (-41percento), mentre per il solo comparto del turismo si registra una diminuzione delle assunzioni pari al 46percento. «Di fronte a questi dati – spiega Zedda – che fanno retrocedere i livelli occupazionali della nostra Isola, si è reso necessario intervenire concretamente a sostegno delle categorie più colpite dalla crisi, quali gli stagionali e colf (in attuazione dell’accordo sindacale siglato tra Assessorato del Lavoro e associazioni datoriali) impiegati in tutti i settori produttivi, soprattutto in quello turistico».
Le risorse stanziate sono destinate ai lavoratori dipendenti stagionali o comunque dipendenti con contratto a termine, anche all’estero, non operanti nel comparto del turismo, qualora non sia stata percepita alcuna indennità prevista da misure statali, che prevedono un contributo di 600euro per il mese di giugno e luglio, e mille euro a favore invece degli stessi operanti nel settore turistico; a favore di lavoratori con tipologie di contratto flessibile o atipico, tra cui il contratto a chiamata o intermittente, il contratto occasionale, il contratto a progetto, di prestazione d’opera intellettuale, nella misura di 600euro per giugno e luglio; infine, a favore di lavoratori addetti al lavoro domestico e di cura, non conviventi con il datore di lavoro, retribuiti anche attraverso i voucher, nella misura di 600euro per giugno e luglio. «Il provvedimento destinato agli stagionali e colf completa il quadro di sostegno al sistema economico della Sardegna e alla salvaguardia dell’occupazione. La Giunta – conclude l’esponente della Giunta Solinas – ha assunto l’impegno di garantire, a seguito della pandemia e della conseguente chiusura delle attività produttive, gli strumenti che consentano a tutte le categorie di lavoratori di percepire un sussidio economico». La concessione degli indennizzi avverrà tramite l’Agenzia per le politiche attive del lavoro, con modalità Avviso “a sportello”, con procedura informatizzata, per facilitare l’accesso ai lavoratori e di accelerare i tempi di erogazione del contributo.
Nella foto: l'assessore regionale Alessandra Zedda
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