Red
17 agosto 2020
Golfo Aranci: superlavoro per la Guardia costiera
Fine settimana di Ferragosto molto impegnativo per gli uomini dell’Ufficio Circondariale marittimo di Golfo Aranci, dell’Ufficio Locale marittimo di Porto Cervo e della Delegazione di spiaggia di Porto Rotondo

GOLFO ARANCI - Fine settimana di Ferragosto molto impegnativo per gli uomini dell’Ufficio Circondariale marittimo di Golfo Aranci, dell’Ufficio Locale marittimo di Porto Cervo e della Delegazione di spiaggia di Porto Rotondo. Gli uomini in divisa bianca al comando del tenente di Vascello Angelo Filosa hanno dovuto gestire circa 200 chiamate telefoniche e via radio, e sono stati impegnati fino a notte fonda, anche per verificare l’eventuale accensione di falò sulla spiaggia, molto pericolosi per il rischio incendi. Le pattuglie sono state impiegate durante tutto l’arco della giornata, e la presenza del personale sulle spiagge ha permesso di risolvere sul posto numerose criticità legate alla sicurezza della balneazione, ma gli interventi hanno anche riguardato il contrasto all’abbandono di attrezzature finalizzate al mantenimento del posto ed il rispetto delle norme vigenti sul rispetto delle distanze. Anche i mezzi nautici, motovedetta Cp709 dislocato a Porto Rotondo e Gommone B77 di Locamare Porto Cervo, hanno pattugliato le acque costiere durante le ore più critiche per tutelare bagnanti e diportisti.
Non sono mancati i controlli per la tutela delle risorse naturali. E' stato accertato il mancato rispetto dei divieti presenti nell’Area parco dell’Arcipelago de La Maddalena. Infatti, il gommone ha sequestrato una rete abusiva di 500metri illecitamente posizionata nelle acque dell’isola Li Nibani in piena Area parco, con relativa sanzione di mille euro. Mentre, la motovedetta è stata impegnata a far rispettare le distanze dalla fascia di balneazione e ha effettuato controlli nell’Area parco dell’isola di Mortorio. In tal caso, provvederà ad elevare dodici sanzioni per presenza di unità nella zona Ma dell’isola di Mortorio. Tra l’altro, durante i controlli, un natante con due ragazzi a bordo, posizionato a 20metri dalla spiaggia di Mortorio, è rimasto con il motore in panne, per cui la motovedetta ha provveduto a prestare assistenza fino all’arrivo dei meccanici. L’assistenza era a tutela dei ragazzi bloccati a Mortorio, pronti ad evacuarli in caso di problemi alla sicurezza, ma anche per assicurare la rimozione del natante posizionato in zona vietata. Il conduttore sarà comunque sanzionato con un verbale da 333euro, in quanto posizionato in piena zona Ma.
Le pattuglie a terra hanno in particolare dovuto contrastare l’illecita sottrazione di spazi a danno della collettività, anche dopo numerose segnalazioni da parte di vari cittadini e turisti. Sono stati operati quattro sequestri per circa cinquanta attrezzature balneari abbandonate. Alcuni titolari di aree in concessione sono stati sanzionati in quanto con vari sistemi sottraevano aree libere in favore dei propri clienti allontanando, in questo modo, i fruitori delle spiagge libere. Sono in corso di contestazione sei sanzioni da 1.032euro, oltre all’accertamento di eventuali reati per occupazione abusiva. Una sanzione da 1.032euro sarà notificata per accensione di fuochi artificiali non autorizzata (operazione molto pericolosa) la notte di Ferragosto. Mentre un’altra sanzione da 1.032euro è stata elevata per mancato rispetto di norme sull’utilizzo di specchi acquei in concessione. Infine, dopo diverse segnalazioni, l’Ufficio Locale marittimo di Porto Cervo è intervenuto per accertare il mancato rispetto delle superfici minime tra attrezzature balneari, addirittura ridotte a meno di 7metri quadrati. Il concessionario è stato immediatamente diffidato a rispristinare le distanze previste, per il quale si adoperava immediatamente. Oltre alle sanzioni di rito, scatterà anche la segnalazione alle Amministrazioni competenti.
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