Red
29 agosto 2020
Oristano: cambio al vertice della Capitaneria
Al capitano di Fregata Antonio Frigo, destinato ad assumere altro importante incarico a Venezia, è subentrato il pari grado Matteo Gragnani, proveniente dall’Accademia navale di Livorno, dove ha svolto l’incarico di docente di Diritto marittimo amministrativo e Diritto della navigazione

ORISTANO – Ieri (venerdì), nel Piazzale Bandiera del Comando della Capitaneria di porto di Oristano, alla presenza del direttore marittimo di Cagliari, capitano di Vascello Mario Valente, si è svolta la cerimonia del passaggio di consegne del comando della Capitaneria di porto di Oristano, la cui giurisdizione ricomprende i Comuni costieri che vanno da Arbus a Bosa. Al capitano di Fregata Antonio Frigo, destinato ad assumere altro importante incarico a Venezia, è subentrato il capitano di Fregata Matteo Gragnani, proveniente dall’Accademia navale di Livorno, dove ha svolto l’incarico di docente di Diritto marittimo amministrativo e Diritto della navigazione.
Si conclude così il mandato del comandante Frigo a Oristano, caratterizzato da circa due anni di intenso lavoro, nei quali le donne e gli uomini della Capitaneria e del dipendente Ufficio Circondariale marittimo di Bosa hanno garantito, lungo i 215chilometri di litorale di giurisdizione, la sicurezza della vita umana in mare, della navigazione e quella portuale, la tutela ambientale e della filiera della pesca e garantito alle comunità locali i servizi connessi ai compiti d’istituto. La cerimonia, svolta nel rispetto delle misure imposte dall’emergenza sanitaria ancora in corso, ha visto la partecipazione di una ridotta aliquota di personale militare e civile della sede. Nel suo discorso conclusivo della cerimonia, il direttore Valente ha espresso il proprio compiacimento per l’operato e gli obiettivi raggiunti dalla Capitaneria oristanese: «In questi due anni, il comandante Frigo ha accolto e sostenuto, con slancio, tutte le iniziative volte ad accrescere la rilevanza strategica del porto di Oristano comprendendo le esigenze e le aspettative del territorio, svolgendo il proprio servizio a tutela degli interessi primari dello stato e coinvolgendo le diverse realtà impegnate per lo sviluppo sostenibile dell’economia marittima nel rispetto dei parametri di sicurezza portuale».
Proseguendo nel suo discorso, il capitano di Vascello si è congratulato con tutto il personale per l’impegno profuso non solo nell’espletamento dei tradizionali compiti di istituto, ma anche per il ruolo svolto dall’Autorità marittima nella gestione, per gli aspetti di competenza, dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19, elogiando i militari della Guardia costiera oristanese per lo sforzo sostenuto e per aver garantito, ininterrottamente, un presidio di buona amministrazione e legalità al servizio del territorio e delle sue comunità. Frigo e Gragnani hanno sottolineato il concetto di continuità nel perseguimento degli obiettivi, quale base necessaria per immaginare un futuro di sostenibili innovazioni.
Nella foto: un momento della cerimonia
|