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15 ottobre 2020
Caos in Giunta e Di Gangi lascia
I malumori che covano in maggioranza ad Alghero all´origine della furibonda lite scoppiata ieri in occasione di una riunione dell'esecutivo. Marco Di Gangi usa toni forti nei confronti della collega Caria (Fi) e viene invitato dal sindaco ad un passo indietro. Poi le scuse, ma della situazione è investito il partito (FdI)

ALGHERO - Odio e amore. E' destinato ad un altalenante rapporto quello ormai instauratosi tra Mario Conoci e Marco Di Gangi. Ieri l'ultimo atto che ai più, ha fatto ritornare alla memoria la furibonda rissa divampata nel 2019 per primeggiare all'ambita candidatura a sindaco nella coalizione di centrodestra (allora in discussione vi era l'approccio pubblico alla dura opposizione all'ex sindaco Mario Bruno).
Fatto sta, che un ritardo nella predisposizione di una delibera da parte dell'assessorato alle Finanze avrebbe fatto scoppiare il finimondo a Porta Terra, figlio però, con tutta probabilità, dei malumori che da tempo covano in Maggioranza. Da qui l'accesa discussione.
Marco Di Gangi sarebbe andato su tutte le furie senza risparmiare, con toni forti, una durissima reprimenda all'indirizzo della collega Giovanna Caria (Fi). Apriti cielo: l'intervento del sindaco è tranciante e nel tentativo di riportare la calma invita Di Gangi ad un passo indietro. «Se esco da quella porta non rientro più» avrebbe minacciato l'assessore prima di lasciare definitivamente la riunione.
Questa mattina un breve ripensamento, poi il chiarimento con tanto di scuse «per i toni troppo accesi». Tanto che insieme a Conoci il delegato al Turismo parteciperà nel pomeriggio al Consiglio di Amministrazione della Fondazione Meta. Dell'ennesima discussione però, è quasi certo che venga investito formalmente il partito di rappresentanza, Fratelli d'Italia, nei suoi massimi esponenti regionali, che a questo punto vorranno vederci chiaro sui rapporti di forza all'interno della Giunta Conoci, forti anche del crescente consenso elettorale.
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