Red
4 dicembre 2020
Scuola: 2,4milioni per la didattica a distanza
La Giunta regionale su proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione Andrea Biancareddu ha stanziato oltre 2,4milioni di euro per lo svolgimento delle attività a distanza

CAGLIARI - Decise ulteriori azioni di sostegno, rafforzamento e riqualificazione della didattica con l'utilizzo delle tecnologie, a sostegno degli studenti. La Giunta regionale su proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione Andrea Biancareddu ha stanziato oltre 2,4milioni di euro per lo svolgimento delle attività a distanza. «Questo – sottolinea Biancareddu - per la necessità di garantire lo svolgimento di attività di apprendimento a distanza degli studenti sardi, durante il periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19 che tanto pesantemente sta colpendo il mondo dell’istruzione».
Circa 1,4milioni di euro sono stati destinati ai Comuni per la didattica a distanza per implementare la connettività nelle zone molto spesso scoperte dai gestori di telefonia. I fondi sono assegnati per le scuole superiori, ma si estenderanno anche alle elementari e medie, qualora dovesse essere necessario ricorrere alla “Dad”, se la situazione del contagio dovesse rendersi necessario. Invece, un altro milione è destinato alle due Università sarde, a beneficio degli studenti, da ripartire e utilizzare secondo quanto stabilito.
All’Università degli studi di Cagliari andranno 650mila euro, mentre a favore all’Università di Sassari vengono assegnati 350mila euro, per l'utilizzo delle tecnologie a favore degli studenti che frequentano in Sardegna corsi universitari per l'Anno accademico 2020-2021, con la finalità di sostenere le attività di apprendimento a distanza. L’incertezza della situazione procurata dalla emergenza epidemiologica da Covid-19 richiede che si sostengano gli studenti universitari nello svolgimento delle attività a distanza per l’Anno accademico 2020-2021 per ridurre il fenomeno della dispersione universitaria e compensare il mancato svolgimento delle attività didattiche in presenza attraverso la distribuzione agli studenti di hot-spot e canoni di connettività per un anno, assegnati mediante selezioni pubbliche e attribuzione in ordine di reddito Isee, per canoni e licenze di piattaforme e altre risorse elettroniche per la didattica alla distanza per un anno.
Nella foto: l'assessore regionale Andrea Biancareddu
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