Red
7 dicembre 2020
Oristano: nave panamense fermata in porto
Nella tarda serata di venerdì, la motonave “Ballista”, battente bandiera panamense e con equipaggio di otto persone di nazionalità turca, azera, georgiana e tunisina, è stata fermata dopo un’ispezione condotta dal team specializzato Port State control della locale Capitaneria di porto

ORISTANO - Nella tarda serata di venerdì, la motonave “Ballista”, battente bandiera panamense e con equipaggio di otto persone di nazionalità turca, azera, georgiana e tunisina, è stata fermata in porto dopo un’ispezione condotta dal team specializzato Port State control della Capitaneria di porto di Oristano. Le attività sono state svolte nell’ambito del controllo sulle condizioni previste dalle Convenzioni internazionali applicabili alle navi mercantili impegnate in viaggi internazionali, per la costante verifica delle condizioni di sicurezza dei mercantili, delle condizioni di vita e di lavoro degli equipaggi imbarcati e alla protezione dell’ambiente marino dagli inquinamenti.
Venerdì pomeriggio, all’arrivo della nave, è stata immediatamente accertata dal Nucleo Nostromi del porto un irregolarità relativa al superamento della massima quantità di carico trasportabile dalla nave e, pertanto, la stessa è stata sottoposta a ispezione dettagliata da parte del Nucleo Ispettivo Port State control della Capitaneria oristanese, quotidianamente impegnata nei controlli alle navi straniere che scalano qui. Il provvedimento di fermo amministrativo è scattato dopo un’ispezione durata fino a tarda sera, nel corso della quale sono state riscontrate gravissime carenze correlate alla sicurezza della navigazione.
In tutto le non conformità riscontrate sono state quindici, di cui tredici motivo di fermo nave tant’è che, valutata la gravità delle deficienze riscontrate, è stata disposta una verifica addizionale al sistema di gestione della sicurezza prima della partenza della nave da parte degli ispettori dell’Amministrazione di bandiera. Su disposizione della Capitaneria di porto di Oristano la nave, proveniente dalla Francia, non potrà ripartire fino a quando non saranno ristabilite le necessarie condizioni di sicurezza di bordo, e solamente dopo che sarà stata nuovamente ispezionata dal Port State control della Capitaneria. Sentito sulla questione, il comandante Gragnani ha assicurato che «il livello di attenzione da parte della Guardia costiera di Oristano rimarrà sempre alto al fine di tutelare la sicurezza della navigazione e l’ambiente marino ed evitare che nel nostro mare possano navigare navi non conformi alla stringente normativa di settore».
|