Red
10 dicembre 2020
Estorsione e violenza sessuale: romeno in manette
La Polizia di Stato ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino romeno già indagato per estorsione e violenza sessuale

SASSARI - Nei giorni scorsi, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Sassari hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere, nei confronti di un cittadino rumeno già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari ad agosto. Le indagini, che avevano condotto all’applicazione della prima misura cautelare, erano riferite ai reati di estorsione e violenza sessuale in danno di una cittadina italiana.
Nei mesi scorsi, la donna si era rivolta alla Polizia, a cui aveva raccontato di una relazione intrapresa da diverso tempo con un romeno, conosciuto sul luogo di lavoro a lei presentatosi con un nome, rivelatosi successivamente falso. L’uomo è riuscito a circuire la donna facendole credere di avere il malocchio e fingendosi un cartomante, per liberarla dal suo maleficio, è riuscito a estorcerle, in diverse occasioni la cifra totale di 30mila euro. In una di queste circostanze, la donna ha raccontato di aver subito anche una violenza sessuale, a seguito della quale si è rivolta alla Polizia.
L’attività degli uomini dalla Squadra Mobile ha consentito al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sassari di applicare al romeno la misura cautelare degli arresti domiciliari, imponendogli una serie di prescrizioni da rispettare. Proprio l’accertata violazione delle prescrizioni, avvenuta nei giorni scorsi, ha portato il giudice per le indagini preliminari a sostituire la misura cautelare già applicata con quella più grave della custodia in carcere.
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