Red
19 febbraio 2021
Sbarca con gli ovuli: nigeriano in manette
Le Fiamme gialle di Olbia hanno arrestato un 33enne, residente a Sassari, sceso dalla nave proveniente da Civitavecchia, che aveva ingerito undici ovuli, per un totale di 110grammi di eroina che, una volta tagliata e immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa 30mila euro

OLBIA - Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando provinciale di Sassari per la prevenzione ed il contrasto del traffico di stupefacenti, le Fiamme gialle del Gruppo di Olbia in servizio nel Porto Isola Bianca hanno arrestato un 33enne nigeriano che trasportava eroina. L’uomo, residente a Sassari, dimorante in Italia da tre anni e gfià noto alle Forze dell'ordine, è stato notato dai finanzieri mentre cercava di evitare il controllo confondendosi tra i passeggeri sbarcati a piedi dalla nave proveniente da Civitavecchia.
Una volta fermato, è sembrato subito molto nervoso, tanto da spingere i militari approfondire il controllo con l’ausilio di Semia e Betty, rispettivamente un labrador e un giovane malinois addestrati per la ricerca di droghe, che hanno segnalato chiaramente lo stupefacente. Nonostante l’esito negativo di una prima perquisizione personale, l’esperienza dei conduttori cinofili ha suggerito di condurre ulteriori approfondimenti all’ospedale di Olbia, dove gli accertamenti medici hanno permesso di individuare undici “corpi estranei” che erano stati ingeriti dall’uomo.
I corpi estranei si sono rivelati “ovuli”, poi risultati contenere complessivamente 110grammi di eroina di altissima qualità che, una volta tagliata e immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare fino a 30mila euro. Al termine delle attività, il 33enne è stato arrestato per traffico di sostanze stupefacenti e posto a disposizione dell’Autorità giudiziaria di Tempio Pausania che ne ha disposto l’immediato accompagnamento in carcere di Bancali.
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