«Entro il mese di marzo saranno vaccinati con la prima dose tutti gli over 80 dei maggiori centri, e per la seconda metà di aprile quelli di tutto il territorio di competenza della Assl», annuncia il presidente del Consiglio regionale Michele Pais
ALGHERO - «Un gioco di squadra che coinvolge tutti gli attori della sanità del nord-ovest: dalla Assl ai sindaci, dal personale medico e paramedico alle associazioni di volontariato e fino ai caregiver». Così il presidente del Consiglio regionale Michele Pais commenta l'accelerazione impressa dall'Assl di Sassari alla campagna di vaccinazione per le persone con più di ottant'anni residenti nel territorio
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«Entro il mese di marzo saranno vaccinati con la prima dose tutti gli over 80 dei maggiori centri, e per la seconda metà di aprile quelli di tutto il territorio di competenza della Assl. Per andare incontro ai pazienti fragili – prosegue Pais - ricordo che non tocca a a loro né ai loro conviventi o assistenti la procedura di adesione alla campagna di vaccinazione, ma che verranno contattati dalla Assl grazie alle liste fornite dai medici di medicina generale ed all'attività dei sindaci, coinvolti in modo davvero mirabile».
«Ad oggi, in Sardegna, abbiamo avuto una grande adesione volontaria per la somministrazione del vaccino e si respira finalmente aria di speranza. Nonostante la carenza distributiva che ha penalizzato maggiormente la Sardegna, grazie all'impegno del presidente Solinas e dell'assessore Nieddu, l'obiettivo è quello di offrire la massima sicurezza alle persone più fragili», conclude l'esponente della massima assise isolana.
Nella foto: il presidente del Consiglio regionale Michele Pais