Red
2 aprile 2021
Spettacoli dal vivo: via ai contributi regionali
L´assessore regionale allo Spettacolo Andrea Biancareddu annuncia «misure di sostegno per il settore». Pubblicato l´avviso relativo alla presentazione delle istanze di contributo, Stanziati 7milioni di euro

CAGLIARI – La Regione autonoma della Sardegna ga pubblicato l’avviso relativo alla presentazione delle istanze di contributo a favore degli organismi dello spettacolo dal vivo per l’anno 2021. Stanziato un contributo di 7milioni di euro per lo svolgimento, nell'Isola, di attività teatrali, musicali e di danza. La Giunta regionale ha previsto agevolazioni nei confronti degli organismi di spettacolo, finalizzate a contrastare gli effetti negativi che ha dovuto subire tutto il comparto in seguito al blocco reiterato delle attività programmate nel 2020 a causa della pandemia da Covid-19. In particolare, in accordo con i rappresentanti di categoria, sono state confermate e ampliate le misure straordinarie messe in atto nell’anno precedente, dirette ad accelerare le possibilità di intervento e ad accrescere la liquidità degli stessi organismi. Anche per quest'anno, il contributo potrà rappresentare l'80percento delle spese complessive rendicontate per tutti gli organismi.
Le attività programmate potranno essere riformulate, modificate o adattate alle diverse modalità di realizzazione e fruizione da parte del pubblico, qualora sussistano oggettive difficoltà a causa delle restrizioni per l'emergenza Covid. Potranno essere rendicontate anche tutte le spese sostenute per la sanificazione degli spazi e quelle per le misure preventive messe in atto per contrastare la diffusione del virus. L'assessore regionale dello Spettacolo Andrea Biancareddu riconosce alle attività di spettacolo dal vivo, nelle sue diverse articolazioni di generi e di settori, un ruolo importante nella crescita culturale, nell'integrazione sociale e nello sviluppo economico dell'Isola e nell'intero tessuto socio-economico regionale e in questo particolare momento, la Giunta Solinas ha voluto garantire anche per il 2021, la realizzazione delle attività di spettacolo dal vivo, autorizzando la programmazione delle risorse stanziate nel bilancio regionale, attraverso specifico atto di indirizzo politico-amministrativo. «In un momento di crisi come quello attuale – ricorda Biancareddu - il mondo dello spettacolo dal vivo risulta particolarmente sofferente, insieme al suo indotto, a causa della crisi pandemica che, nel 2020, ha colpito tutto il comparto con particolare durezza, in quanto, a seguito del blocco reiterato delle attività programmate, è stato il primo settore economico a chiudere e sarà probabilmente l'ultimo a ripartire».
L'assessore evidenzia come le misure procedurali per semplificare l'accesso ai contributi, previste dalle precedenti deliberazioni, erano state adottate limitatamente al 2020 e, nel confermare il perdurare dell'emergenza a seguito delle difficoltà accertate in cui versa il comparto, ritiene che sia necessario vengano prorogate al 2021 le stesse condizioni dell'anno precedente e, in particolare, quelle che prevedono l'intensità del contributo regionale potrà rappresentare l'80percento delle spese complessive rendicontate, per tutti gli organismi, le attività programmate e il piano finanziario potranno essere rimodulati, previa comunicazione all'Assessorato, con una comunicazione che autocertifichi l'impossibilità di realizzarli a causa dell'emergenza epidemiologica. Potranno essere modificate e adattate le modalità di realizzazione e fruizione delle attività (via web o altre piattaforme o canali di comunicazione), o potrà essere ridotto il numero delle attività, qualora sussistano oggettive difficoltà a causa delle restrizioni per l'emergenza Covid-19. Sarà consentito svolgere queste attività nell'ambito dei programmi proposti: preparazione, produzione ed esecuzione in assenza di pubblico per progetti artistici il cui esito scenico potrebbe non essere rappresentato nel 2021, o per la realizzazione di contenuti a carattere artistico e culturale fruibili attraverso canali e piattaforme web, tv, e simili; attività di progettazione, ricerca e sperimentazione anche in modalità di “smart working” sia per il personale artistico, sia per il personale tecnico. Altre attività che precedono e integrano l'attività di spettacolo dal vivo quali la formazione artistica e manageriale, l'aggiornamento professionale, l'attività di residenza creativa, i percorsi di ricerca, le prove tecniche e artistiche, la formazione del pubblico a distanza. Le domande dovranno essere presentate entro venerdì 30 aprile.
Nella foto: l'assessore regionale Andrea Biancareddu
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