S.A.
21 luglio 2021
L´ultimo saggio di Lunardelli ad Alghero
Domenica 25 luglio sarà presentato il libro "Kemirruschi. La storia di Michele Schirru in 14 date", l´ultimo saggio di Massimo Lunardelli che per l´occasione dialoghera con lo storico Antonio Budruni e con il giornalista Andrea Frailis

ALGHERO - Domenica 25 luglio nel giardino del Museo del Corallo, sesto appuntamento "Ai margini della notte. Libri e autori in città" organizzato dalla libreria Il Labirinto Mondadori, Associazione Alghenegra e con il patrocinio della Fondazione Alghero e del Comune di Alghero. Alle 19 sarà presentato il libro "Kemirruschi. La storia di Michele Schirru in 14 date", l'ultimo saggio di Massimo Lunardelli che per l'occasione dialoghera con lo storico Antonio Budruni e con il giornalista Andrea Frailis.
Il libro ripercorre la vita di Michele Schirru, anarchico, nato a Padria il 19 ottobre 1899 e morto a Roma il 29 maggio 1931. Condannato a morte dal Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato per avere progettato di uccidere Mussolini. Il processo durò un solo giorno, la sentenza fu eseguita all’alba mediante fucilazione alla schiena. I giornali scrissero che era un criminale intriso d’odio verso le istituzioni, un rinnegato, un senza patria, un libertino debosciato e alcolizzato. Per gli anarchici e gli antifascisti di tutto il mondo diventò invece un eroe, un martire, un fratello.
Anche Schirru, come Gaetano Bresci vent’anni prima, era venuto dall’America. Nel suo testamento politico scrisse che il fascismo, come tutte le altre tirannie, gli aveva sempre ispirato orrore e che Mussolini, con le sue feroci persecuzioni di tutto un popolo, era un rettile dei più dannosi per l’umanità. Questo libro racconta la sua storia attraverso 14 date, ognuna delle quali è un percorso che conduce ai giorni nostri.
Nella foto: lo storico Antonio Budruni
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