Marcello Moccia
16 marzo 2004
Pallamano, cambio della guardia in serie A1 femminile
Dalla vetta scende la Florgarden Sassari, sconfitta a Messina dal Cus nonostante la buona prova di Patru e Pistelli

Gara molto equilibrata con ospiti in vantaggio nel primo tempo. Nella ripresa si scatena la Di Fazzio (7) e le siciliane ribaltano il risultato. L´Elpe Altamura continua la sua marcia superando l´Eos Siracusa (37-26) mentre la Policastelliri vince di misura (25-27) a Teramo. La Ts Pelplast Salerno batte l´Altecoen Enna (37-25) con Stanisor (9) e Pavljk (6) in grande spolvero. Partita dai due volti quella disputata dalla Florgarden a Messina: le bianco-azzurre giocano alla grande solo nel primo tempo, chiuso in vantaggio per 12-7, e cedono nel secondo al veemente ritorno delle padrone di casa, che alla fine la spuntano per 23-21. La formazione sassarese entra in campo concentrata e mette in mostra il suo solito gioco veloce che vede Patru e Pistelli implacabili finalizzatrici. Tutto sembra mettersi nei giusti binari per la squadra campione d´Italia e Messina soffre e vede allontanarsi la zona play off. Ma la ripresa è completamente diversa. Da una parte le sassaresi ritornano ad un gioco lento e prevedibile che fatalmente cozza contro la 6-0 del Messina diventata insuperabile, dall´altra Di Fazzio e Maia Hristova ritrovano la vena e segnano implacabilmente riportando le peloritane in partita. A 10´ minuti dal termine la partita è in pareggio. La Florgarden tenta ancora di fare sua la partita opponendo una difesa 4 2 sulle tiratrici giallo-rosse ma senza risultati apprezzabili. Il Cus è ormai lanciato verso la vittoria e si porta sul +3 rendendo vano ogni tentativo di rimonta delle sassaresi nei secondi finali. La sconfitta delle sassaresi, la terza in questa stagione e la seconda consecutiva in trasferta, rilancia le ambizioni del Salerno che per la prima volta quest´anno si affaccia in vetta solitaria e tenta la fuga decisiva. La Florgarden ha confermato nel secondo tempo di questa partita una certa vulnerabilità psicologica e la difficoltà a tenere alta la concentrazione per tutta la partita, ma sappiamo che non può aver perso le sue doti di carattere e che saprà ritrovare tutto il suo orgoglio sabato prossimo nell´incontro interno proprio contro il Salerno quando dovrà giocare con l´unico obiettivo di conquistare i tre punti e riprendersi la testa della classifica, forse a titolo definitivo.
La giornata
Salerno ha vinto con facilità l´incontro casalingo contro Enna (37 - 25 il risultato finale). Con Stanisor (9) e Pavljk (6) implacabili finalizzatrici, le ragazze di Prosenjak hanno coronato un inseguimento durato molte settimane, si sono insediate in testa e adesso attendono l´incontro chiave di sabato prossimo per legittimare definitivamente le loro ambizioni scudetto. Con la debacle di Salerno invece Enna, ferma a quota 25 punti e con una sola partita da giocare,esce definitivamente di scena e cancella le sue ambizioni in campionato;tenterà di salvare la stagione nelle finali di
Coppa Italia.
Con l´importante vittoria contro le campionesse d´Italia, Messina aggancia il Dossobuono, che ha osservato il turno di riposo, a quota 27. Altrettanto ha fatto l´Altamura che ha confermato di attraversare un ottimo momento di forma sbarazzandosi del Siracusa con un perentorio 26 - 37. Nell´ultimo incontro della giornata il Policastelliri ha vinto di misura contro il fanalino di coda Teramo (25-27) raggiungendo quota 10 in classifica.
Il calendario
A due giornate dalla fine della stagione regolare il campionato si fa sempre più interessante e anche se ha offerto importanti indicazioni, non ha ancora emesso verdetti definitivi, a parte la quasi certa estromissione dai play off di Enna e la matematica certezza di Salerno e Sassari di disputarli. Restano da attribuire altri due posti e, ancora più importante, da stabilire la griglia finale. Saranno Dossobuono, Altamura e Messina, in condominio a quota 27, a giocarsi gli altri due posti disponibili. Salerno è attesa da due incontri ad altissima tensione: sabato prossimo e Sassari contro le campioni d´Italia e in casa contro il lanciatissimo Altamura nell´ultima giornata di campionato.
Sassari dovrà battere Salerno e poi andare a vincere a Teramo se vuole ritrovare la vetta della classifica. Soprattutto l´incontro di sabato prossimo sull´imbattuto parquet del PalaSantoru dovrà chiarire la vera forza della Florgarden e quanto reali siano le sue ambizioni di ricucirsi lo scudetto sulle maglie. Altamura e Messina si giocano quasi tutte le chances play off nello scontro diretto di sabato prossimo in Puglia. Le ragazze di Giuffrida devono vincere con almeno 4 gol di scarto per garantirsi comunque il quarto posto. Più abbordabile, almeno sulla carta, il calendario del Dossobuono che con due vittorie (a Siracusa ed in casa contro il Policastelliri) arriverebbe a quota 33 garantendosi matematicamente l´accesso ai play off.
Rinforzi.
La Florgarden ha messo a segno un colpo di mercato proprio alla vigilia della chiusura ufficiale delle liste. Ha firmato ieri l´ungherese Aranka Kòreh. La giovanissima terzino destro e sinistro è arrivata da qualche giorno a Sassari e, dopo un breve periodo di prova, l´allenatore ha dato l´ assenso al suo tesseramento. Nata nel 1983 a Budapest, Aranka (o semplicemente Ari - pronuncia Ori) è un´atleta dotatissima sotto il profilo tecnico ed atletico e rappresenta un sicuro investimento per la società. Proveniente dal prestigioso Vasas Budapest dopo aver militato nel Ferencvaros, Ari è stata negli ultimi anni un punto fisso della nazionale Juniores ungherese, ed è stata nominata per due anni consecutivi la migliore giovane del campionato. Da quest´anno la ventunenne ungherese (1,75 per 70 Kg) è nel giro della nazionale maggiore ed arriva a Sassari con un contratto trimestrale e con l´opzione per il prossimo campionato.
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