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16 settembre 2021
Paola ritrova il mare di Capo Caccia dopo 6 mesi
Lo splendido esemplare di tartaruga Caretta caretta era stata recuperata in mare nell’aprile scorso, incapace di immergersi, probabilmente vittima di costipazione intestinale causata da plastica ingerita. Oggi la liberazione ad Alghero

ALGHERO - Nel pomeriggio odierno i militari della Guardia Costiera di Alghero, insieme al personale del Centro Recupero Animali Marini del Parco Nazionale dell’Asinara e dell’Area Marina Protetta Capo Caccia - Isola Piana e con l’ausilio dei mezzi nautici (Gommone G.C. B25 e Motovedetta CP871) hanno proceduto al rilascio in mare aperto, in prossimità del promontorio di Capo Caccia, di un esemplare di tartaruga marina appartenente alla specie “Caretta Caretta”.
La stessa, alla quale è stato dato il nome di “Paola”, era stata rinvenuta in mare nell’aprile scorso, in evidente stato di difficoltà ed incapace di immergersi, probabilmente vittima di costipazione intestinale causata da plastica ingerita. Recuperata grazie alla preziosa collaborazione di un diportista, “Paola” venne portata presso il Centro Recupero Animali Marini del Parco Nazionale dell’Asinara, come da protocollo di intervento della Rete regionale per il recupero della fauna marina, per essere sottoposta alle cure del caso, con l’obiettivo della piena riabilitazione e del reinserimento nel suo ambiente naturale.
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero invita tutti i cittadini a segnalare con tempestività ogni avvistamento o spiaggiamento di specie protette ferite o in difficoltà (tartarughe marine e cetacei), al fine di consentire la pronta attivazione del network di soccorsi e cure da parte del personale specializzato (biologi marini, medici veterinari), impegnato quotidianamente nella preservazione degli animali marini, molti dei quali a rischio di graduale estinzione.
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