Queste le prime dichiarazioni di Monica Pulina, all´indomani della decisione della coordinatrice regionale di Fratelli d´Italia, Antonella Zedda, che nell´incontro del Carlos V ha imposto la nuova linea al capogruppo algherese Christian Mulas
ALGHERO - «La nostra posizione è chiara, abbiamo accettato l'invito del partito, con spirito inclusivo, finalizzato alla crescita del partito in città e nel territorio, tutto il resto è chiacchiericcio che poco mi interessa. Con Mulas (il capogruppo in consiglio
ndr) nessuno screzio ma collaborazione al fine di poter condividere con lui questo nuovo percorso». Queste le prime dichiarazioni di Monica Pulina, all'indomani della decisione della coordinatrice regionale di Fratelli d'Italia, Antonella Zedda, che nell'incontro del Carlos V ha imposto la nuova linea del partito al capogruppo algherese Christian Mulas [
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Con Monica Pulina entra ufficialmente in Fratelli d'Italia Giovanni Monti, entrambi eletti nel 2019 ad Alghero con la Lega, da cui hanno fin dal principio preso le distanze in aperta polemica con i vertici regionali e algheresi. Non è scontato però che il capogruppo eletto dia l'assenso. Messo al corrente della decisione soltanto in occasione della riunione andata in scena ieri al Carlo V Hotel, è probabile che Christian Mulas non veda di buon occhio l'inserimento in corsa dei due nuovi consiglieri. Prende così sempre più corpo l'ipotesi che possa costituirsi un secondo gruppo riferibile all'ex assessore Marco Di Gangi ed al circolo Azione Alghero: ci sarebbe già il nome, "Fratelli d'Italia per Alghero".
Fino alle ore 13 odierne, infatti, nessuna richiesta sarebbe stata protocollata a Porta Terra. La scelta di Antonella Zedda si scontra con una realtà locale infuocata, a causa anche dalla posizione della coordinatrice regionale nei confronti del caso Di Gangi-Delogu. Proprio la Zedda, nonostante i problemi interni causati alla coalizione da mesi, ha rivendicato la linea del partito contro la direzione della Fondazione Alghero e la correttezza delle questioni sollevate dall'ex assessore. Una posizione questa, che riapre una pericolosa frattura con Forza Italia, cui solo il sindaco potrà porvi rimedio. Il rischio, infatti, è che la questione travolga l'intera maggioranza, da circa un anno alle prese con una crisi interna mai appianata.